Bonus TV 2021: cos’è e come funziona

Già dalla fine del 2019 è possibile usufruire del bonus tv per l’acquisto di un nuovo televisore dotato del nuovo digitale terrestre di seconda generazione. Nel mese di Luglio 2022 infatti ci sarà il passaggio dal vecchio al nuovo digitale terrestre che aprirà le porte al futuro delle trasmissioni televisive.

A partire dal 2019 è possibile usufruire di agevolazioni per l’acquisto di un nuovo televisore dotato del nuovo digitale terrestre.

Ma con il nuovo Decreto Sostegni del 2021 ci sono state ulteriori novità. In aggiunta al vecchio bonus tv da 50 euro è stato introdotto un nuovo bonus (denominato Bonus Rottamazione) del valore di 100 euro proprio per rottamare i vecchi apparecchi e, rispetto al precedente, è utilizzabile da tutti senza limiti di ISEE.

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Ovviamente non tutti saranno interessati a questo passaggio al nuovo digitale terrestre, ma soltanto coloro che sono in possesso di televisori acquistati prima di dicembre 2018, data in cui è entrato in vigore il nuovo standard.

Vediamo quali sono i dispositivi interessati a questo cambiamento e come poter sfruttare il bonus tv 2021 per poter utilizzare la nuova tecnologia DVB-T2.

Cos’è il bonus tv 2021?

Il bonus tv e decoder 2021 (prima denominato bonus tv 2020) è un contributo economico per tutte quelle famiglie che acquisteranno a partire dal 2019 un nuovo televisore DVB-T2 o un decoder di seconda generazione.

Questa nuova agevolazione sarà messa in pratica direttamente attraverso uno sconto applicato nel momento dell’acquisto di un nuovo tv o decoder di ultima generazione.

bonus tv

Il bonus tv 2021 coprirà soltanto una parte del costo sull’acquisto dei nuovi dispositivi per adeguarsi al nuovo digitale terrestre.

Il Governo infatti, con la precedente Legge di Bilancio, ha stanziato oltre 150 milioni di euro per la sostituzione dei vecchi televisori e il passaggio al nuovo digitale terrestre. Ovviamente il passaggio non sarà istantaneo, ma sarà prevista una fase di transizione dal vecchio al nuovo digitale terrestre.

Dal 2020 fino alla data di switch-off (data del passaggio completo), entrambe le tecnologie funzioneranno contemporaneamente e, soltanto dal 1 luglio 2022, i programmi si vedranno solo con il DVB-T2 e l’HEVC.

Bonus tv 2021: chi potrà utilizzarlo?

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2018 è stato creato un fondo di circa 150 milioni di euro da utilizzare in 3 anni, a partire dal 2019, per la sostituzione del vecchio televisore. L’agevolazione è prevista soltanto per la sostituzione di un solo televisore per nucleo familiare.

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Inizialmente si era ipotizzato che potessero usufruire del bonus soltanto coloro che erano esenti dal pagamento del canone Rai, con un’età superiore a 75 anni e in condizioni economiche precarie (reddito annuo inferiore a 8.000 euro). Successivamente si è deciso di poter dare la possibilità di utilizzo del bonus anche a tutti quei nuclei familiari in possesso di determinati requisiti ISEE e condizioni di accesso.

Ma, nel corso del 2021, sono cambiate nuovamente le modalità e i requisiti per richiedere il bonus. Il nuovo Decreto Sostegni ha infatti previsto un nuovo bonus rottamazione tv da 100 euro per ogni nucleo familiare, utilizzabile da tutti e senza limiti di ISEE. Decreto firmato ufficialmente il 7 Luglio 2021 che di fatto rende effettivo l’utilizzo del nuovo bonus.

In pratica l’agevolazione consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto della nuova tv fino a un massimo di 100 euro.

Facciamo un esempio. Se acquisti una nuova tv del valore di 100 euro avrai uno sconto del 20%, quindi la pagherai 80 euro. Se acquisti invece una nuova tv del valore di 500 euro o importo superiore riceverai lo sconto massimo consentito, ossia 100 euro.

N.B.

Da sottolineare il fatto che il bonus tv da 50 euro e il nuovo bonus rottamazione da 100 euro sono cumulabili tra loro. Se hai i requisiti necessari per ricevere il bonus da 50 euro potrai anche usufruire del bonus da 100 euro rottamando una vecchia tv.

Bonus tv 2021: requisiti per richiederlo.

Secondo quanto comunicato dal MiSE (Ministero dello Sviluppo Economico) attraverso la stesura di alcune linee guida, il precedente bonus di 50 euro per l’acquisto di una nuova tv o di un decoder può essere utilizzato dai cittadini in possesso dei seguenti requisiti:

  • Residenti in Italia.
  • Avere un ISEE di fascia 1 o 2:ISEE fascia 1: reddito annuo fino a 10.632,94 euro.
    • ISEE fascia 2: reddito annuo fino a 21.256,87 euro.
  • Singolo contributo per nucleo familiare: un solo componente del nucleo familiare potrà usufruire del bonus, nell’arco di tempo che va dal 15 novembre 2019 al 31 dicembre 2022.
  • Il bonus è pari a 50 euro per nucleo familiare e valido soltanto per l’acquisto di un solo apparecchio.
  • La durata per l’utilizzo del bonus va dal 15 novembre 2019 al 31 dicembre 2022.

Mentre, per utilizzare il nuovo Bonus Rottamazione dovrai:

  • Essere residente in Italia.
  • Essere in regola con il pagamento del canone RAI.
  • Rottamare un vecchio apparecchio acquistato prima di dicembre 2018 (cioè la data di entrata in vigore del nuovo standard) e quindi non compatibile con i nuovi standard.
  • Acquistare uno dei modelli compresi nell’elenco pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

In pratica, oltre allo sconto di 50 euro sull’acquisto di una nuova tv è stato introdotto questo nuovo bonus tv 2021 da 100 euro a seguito della rottamazione di un dispositivo non idoneo. Questo sconto sarà praticato direttamente dal commerciante nel momento dell’acquisto di una  nuova Tv o un nuovo decoder idonei ai nuovi standard trasmissivi.

Come rottamare la vecchia tv?

Per rottamare la vecchia tv e usufruire del 20% di sconto (fino a un massimo di 100 euro) per l’acquisto di un nuovo modello compatibile con i nuovi standard DVB-T2 è possibile seguire 2 strade:

  1. Nel primo caso la rottamazione può essere fatta direttamente nel momento dell’acquisto del nuovo televisore. Non bisognerà fare altro che consegnare il vecchio modello al proprio rivenditore e sarà lui stesso ad applicare lo sconto di 100 euro sull’acquisto del nuovo modello. Sarà poi lo stesso rivenditore a smaltirlo e a riscattare a sua volta il credito fiscale che gli spetta.
  2. La seconda modalità di rottamazione prevede invece la possibilità di smaltire personalmente la vecchia tv in una discarica autorizzata. In questo caso vi verrà consegnato un modulo che certificherà l’avvenuta consegna del vecchio apparecchio. Gli addetti alla discarica si accerteranno che si tratta di un televisore non conforme ai nuovi standard e che sei in regola con i pagamenti del canone RAI. Una volta ricevuto il modulo firmato da loro e controfirmato anche da te stesso, potrai procedere all’acquisto del nuovo modello e ricevere lo sconto dovuto.

Ovvio ricordare che false dichiarazioni potranno successivamente portare, a seguito di eventuali controlli, a multe e sanzioni da parte delle autorità competenti.

Come richiedere il bonus TV 2021?

Come già detto precedentemente, è possibile richiedere il vecchio bonus tv 2021 da 50 euro a partire dal giorno 15 novembre 2019 fino al 31 dicembre 2022.

Ogni cittadino in possesso dei requisiti descritti precedentemente potrà presentare, al momento dell’acquisto, un’autocertificazione in cui dichiara sotto la propria responsabilità che il proprio nucleo familiare rientra nella I o II fascia ISEE e che gli altri componenti non abbiano già usufruito dello sconto.

Qui di seguito il modulo della dichiarazione necessaria per usufruire del bonus TV:

Per ogni comunicazione ricevuta, i servizi preposti si occuperanno quasi in tempo reale della veridicità dei dati e della successiva conferma di erogazione del bonus. Il rivenditore applicherà automaticamente lo sconto di 50 euro sull’acquisto del nuovo dispositivo. La somma anticipata sarà successivamente restituita al rivenditore stesso sotto forma di credito d’imposta.

Per richiedere invece il nuovo bonus da 100 euro bisognerà rottamare una tv non idonea al nuovo standard con una delle modalità precedentemente elencate.

Inoltre, da tenere presente che lo sconto si potrà chiedere sia ai negozianti al dettaglio ma anche alle principali piattaforme di commercio online.

Il motivo del cambiamento

Perchè è stato deciso di effettuare questo cambiamento e passare a una nuova tecnologia di seconda generazione?

La causa fondamentale di tutti questi cambiamenti è da attribuirsi al nuovo standard di comunicazione mobile 5G. Attualmente, infatti, le emittenti televisive trasmettono sulla banda 700 (denominata banda nobile”), con frequenze comprese fra i 694 e i 790 MHz. Con il passaggio alla tecnologia di seconda generazione si dovrà necessariamente abbandonare la banda intorno ai 700 Mhz lasciandola esclusivamente ai dispositivi 4G e 5G. Ciò impedirà alle tv dotate della tecnologia DVB-T e ai vecchi decoder di ricevere le nuove frequenze, senza la possibilità di vedere alcun programma televisivo.

Le frequenze sulla banda intorno ai 700 Mhz penetrano molto più facilmente e superano gli ostacoli con molta più facilità di quelle con lunghezze d’onda più corte. Questo cambiamento consentirà a tutti i tablet e smartphone di avere una copertura nettamente migliore rispetto a quella attuale. Quindi, oltre al fattore legato strettamente alla navigazione mobile, la nuova versione del digitale terrestre DVB-T2 migliorerà la qualità visiva e sonora, con molti più contenuti ad altissima risoluzione.

In Italia, inoltre, il passaggio al nuovo standard avverrà congiuntamente all’adozione del codec denominato HEVC (High Efficiency Video Coding). Questo nuovo codec, più efficiente dell’attuale MPEG2/MPEG4, permetterà una compressione dei dati mantenendo un’elevata qualità e il completo supporto alle immagini fino a 8192×4320 pixel.

Per approfondire l’argomento sul nuovo digitale terrestre DVB-T2 dai un’occhiata all’articolo dedicato.

Quali televisori sostituire?

Non tutti gli utenti, ovviamente, dovranno effettuare obbligatoriamente questo passaggio. Per legge, infatti, tutti i televisori in commercio da Gennaio 2017 sono già provvisti di questa nuova tecnologia. Molti negozi però, a causa di un’eccessiva presenza in magazzino di televisori dotati di decoder di prima generazione DVB-T, hanno continuato a venderli fino ad esaurimento scorte.

In questo caso i commercianti sono stati obbligati a vendere, insieme alla tv, un decoder di nuova generazione DVB-T2 con codec HEVC, completamente compatibile con la tecnologia del futuro.

Se anche tu vuoi sapere se dovrai sostituire il tuo televisore ti basterà semplicemente andare sul sito del produttore del tuo dispositivo e controllare se è già predisposto per il DVB-T2.

Come capire se la propria TV è compatibile con il DVB-T2?

Per sapere se la tua tv è già compatibile con il nuovo standard puoi seguire diverse strade. La prima è verificare la presenza della targhetta di colore blu col logo DVB-T2 che riporta anche la sigla del Codec HEVC/H.265.

bonus tv

Un ulteriore controllo è la presenza del bollino DGTVi Platinum che attesta la presenza di un sintonizzatore certificato nel televisore o nel decoder..

bonus tv

Un’ulteriore soluzione, sicuramente la più rapida, per capire se la tv in tuo possesso è compatibile con il DVB-T2 è quella di effettuare un semplice test. Basta digitare “100” (opzione RAI) o “200” (opzione Mediaset) dal telecomando della propria tv. Si tratta infatti dei canali che le reti hanno messo a disposizione per effettuare questa verifica. Se è presente la seguente schermata vuol dire che la tua tv è abilitata al nuovo DVB-T2.

Se compare una schermata differente significa che il tuo televisore non è abilitato al digitale terrestre che sta arrivando e quindi bisogna cambiare tv o decoder.

Nuovi modelli da acquistare

Tutti i televisori in vendita da Gennaio 2017 sono già dotati di questa nuova tecnologia DVB-T2.

Quindi nel momento dell’acquisto, per avere ulteriori conferme di fare la scelta giusta basta verificare la presenza di uno dei due bollini con la sigla DVB-T2 o DGTVi Platinum.

Un’ulteriore verifica potrà essere anche la presenza del bollino “la tivù”.

 

Questo nuovo bollino identifica i televisori dotati di tutte le tecnologie più aggiornate per ricevere le trasmissioni televisive del futuro.

Attualmente sono stati certificati vari modelli di tv LG, Sony e Samsung appartenenti alla gamma 2018.

L’elenco completo dei televisori dotati del DVB-T2 è disponibile direttamente sul sito ufficiale di la tivù e sarà costantemente aggiornato con i futuri modelli.

I tempi del passaggio

Come già saprai, nel 2012 c’è stato un primo passaggio dalle trasmissioni analogiche a quelle digitali con il passaggio al DVB-T. Tutti siamo stati costretti ad acquistare un nuovo televisore o più semplicemente un decoder DVB-T da collegare direttamente alla tv per visualizzare i programmi televisivi.

Tutto quello che è successo qualche anno fa, succederà nel 2022 con il passaggio dal vecchio al nuovo digitale terrestre DVB-T2. Infatti, a partire dal 1 Luglio 2022 funzioneranno soltanto i tv DVB-T2 oppure i decoder con digitale terrestre 2.0. In questi mesi ci sarà dunque un progressivo passaggio dal vecchio al nuovo digitale terrestre.

I tempi sono quelli elencati di seguito:

  • 1 Gennaio 2017: è iniziata la vendita dei televisori dotati di tecnologia DVB-T2 e HEVC per iniziare a mettersi al passo con i futuri cambiamenti.
  • Anni 2020-2021: periodo di transizione in cui funzioneranno contemporaneamente entrambe le tecnologie, DVB-T e DVB-T2, per permettere il progressivo switch-off completo.
  • 1 Luglio 2022: sarà dismesso il vecchio DVB-T a favore del nuovo DVB-T2 con il passaggio dalle vecchie alle nuove frequenze, impedendo la ricezione del segnale a tutti i vecchi dispositivi.

Quindi, se anche tu sei tra quelli che saranno costretti a cambiare tv o decoder, segnati queste date se vuoi continuare a ricevere tranquillamente il segnale televisivo approfittando del bonus tv 2021.

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Questo articolo ha 2 commenti

  1. Silvia

    Un grosso sconto diciamo…se lo potevano anche risparmiare secondo me.

    1. lentux-informatica

      In effetti diciamo che è quasi una presa in giro.
      O meglio, se qualcuno vuole semplicemente acquistare il decoder mantenendo la sua tv è anche conveniente perchè coprirebbe per intero il costo del dispositivo.
      Ma per l’acquisto di una nuova tv lo sconto è pressocchè inutile.
      Potevano semplicemente proporre uno sconto di 50 euro per l’acquisto del decoder e un altro di 150/200 euro per l’acquisto della tv.
      Ma forse era troppo eheh..
      Ciao.

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