Come creare un blog di successo nel 2023 Guida completa per creare un blog di successo e iniziare a guadagnare. Dal blog personale a quello professionale, da quello gratuito a quello a pagamento.


(Ultimo aggiornamento: 13 Marzo 2023)

 Creare un blog di successo e iniziare a guadagnare è il sogno di molti, soprattutto di quelli che pensano di avere molte cose da raccontare e da insegnare agli altri oppure qualche prodotto da poter vendere.

Sempre più di frequente si sente infatti parlare di blogger di successo. E la domanda che molti si pongono è sempre la stessa: “È ancora possibile guadagnare con un blog nel 2023?” La risposta è SI e lo sarà ancora per molto tempo.

I blogger di successo sono coloro che hanno scelto di aprire un blog su internet e sono riusciti a raggiungere una certa fama a livello nazionale e internazionale. Sono seguiti da migliaia di utenti e sono in grado di guadagnare parecchio denaro grazie a questa attività.

Cerchiamo quindi di capire quali possono essere i segreti per creare un blog di successo senza però tralasciare il fatto che molti potrebbero non avere ben chiaro di cosa si stia parlando.

LEGGI ANCHE:  Guadagnare online sfruttando l’intelligenza Artificiale.

Oggigiorno, tramite un computer tutti hanno la possibilità di crearsi un proprio spazio su internet, anche coloro che non hanno nulla a che fare con il mondo della tecnologia e dell’informatica.

Proviamo quindi a capire quali sono i passaggi fondamentali per creare un blog di successo e in che modo sia possibile guadagnare soldi sfruttando questo potentissimo mezzo.

Creare un blog di successo personale

In parole povere, un blog è una pagina personale o anche un proprio sito sul quale scrivere degli articoli, inserire qualche immagine o dei video per raccontare qualcosa, per presentare le proprie passioni oppure per esprimere le proprie idee alle persone che stanno visitando la pagina.

creare blog di successo

Insomma, come una sorta di diario ma non segreto, leggibile da chi abbia voglia di consultarlo frequentemente. O meglio ancora, come una specie di finestra dalla quale le persone si possono affacciare nel nostro personale mondo.

E sono molti quelli che hanno avuto successo proprio raccontando la propria vita e le proprie passioni, trasformando il proprio blog in uno strumento di marketing per condividere dei contenuti utili a trasformare un lettore in un potenziale cliente.

Ma va bene aiutare gli altri, va bene ricevere ringraziamenti e complimenti, ma senza un minimo rientro economico alla fine mantenere e portare avanti un blog potrebbe anche stancare.

LEGGI ANCHE:  Come guadagnare con un canale YouTube nel 2023.

Ecco perché un blog può essere considerato come uno strumento (e non un metodo) per guadagnare.

Esistono diversi metodi per guadagnare con un blog e tutti questi metodi si basano sulla vendita di qualcosa:

  • Vendita di qualcosa di tuo (prodotto fisico, video-corso, consulenze, servizi ecc.)
  • Vendita di qualcosa di altri (affiliazione, pubblicità, guest post ecc.)

Quindi, a meno che tu non voglia aprire un piccolo blog completamente gratuito solo e soltanto per esprimere le tue idee o parlare delle tue passioni e scrivere quando ne hai voglia e senza alcun impegno, un blog di successo personale è uno strumento per generare traffico verso un tuo prodotto, convertire i lettori in clienti e, di conseguenza creare guadagno.

Ha ancora senso aprire un blog nel 2023?

Questa penso sia la domanda fondamentale dalla quale partire e alla quale dare una risposta definitiva una volta per tutte. Molti non provano nemmeno ad aprire un blog per il semplice fatto che da un po’ di tempo ascoltano qua e là quelle “voci” che ripetono sempre le stesse cose. Non ha più senso aprire un blog nel 2023. Il mercato ormai è completamente saturo. Ci stanno blog di qualsiasi tipo. 

A tutte queste affermazioni io voglio rispondere direttamente con un’immagine.

Questa non è altro che la mappa in tempo reale offerta dal sito di WordPress – forse la piattaforma per la realizzazione di blog e siti web più famosa al mondo – che mostra i nuovi post, i like e i commenti istante per istante nel mondo.

Su WordPress vengono pubblicati ogni mese circa 70 milioni di nuovi articoli e vengono scritti circa 80 milioni di nuovi commenti.

Questi ti sembrano numeri che possano far pensare che il mondo dei blog sia saturo o che non abbia più senso aprire un blog nel 2023? Io direi di no!

Ovvio, di blog ce ne stanno a milioni (erano oltre 500 milioni nel 2020), di qualsiasi tipo e che trattano tutti gli argomenti, anche i più impensabili. Ma questo non significa assolutamente che nel 2023 non sia ancora possibile creare un blog e avere successo.

Dovrai lavorare sicuramente di più rispetto a chi ha aperto un blog 10 o 15 anni fa, differenziarti dalla massa, offrire qualcosa che nessuno o pochi ancora offrono, ma quello che è certo è che ognuno di noi è unico e magari quello che puoi offrire tu lo offrono in pochi o forse ancora nessuno.

I segreti per creare un blog di successo

Innanzitutto, alla base di un buon blog di successo deve esserci la passione per la scrittura e la comunicazione. Ma anche un’ottima motivazione che porti alla sua realizzazione è un fattore fondamentale. In poche parole, l’obiettivo non è il semplice divertimento dato che per una buona riuscita ci vuole tempo, denaro e soprattutto pazienza.

I componenti fondamentali, oltre alle tue abilità e competenze su specifici argomenti e alle tue capacità di scrittura, da prendere in seria considerazione nel momento della creazione di un blog sono:

  1. Servizio di Web Hosting per ospitare il nostro blog.
  2. Dominio, ossia l’indirizzo web del nostro blog che potrà essere di primo, secondo o terzo livello.
  3. CMS, ossia la piattaforma mediante la quale realizzare effettivamente il blog. Tra i più popolari e utilizzati troviamo sicuramente Joomla, Drupal, Prestashop ma soprattutto WordPress.

Tutti i componenti sopra elencati sono disponibili sia gratuitamente che a pagamento, con conseguenti vantaggi e svantaggi.

Da sottolineare il fatto che se si decide di non spendere nulla e sperare di raggiungere il successo con il proprio blog la strada è quasi impossibile.

Come in tutte le cose, se non spendi nulla non guadagni nulla.

Ci tengo a precisare che oggi chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il mondo dell’informatica può essere in grado di creare in autonomia un blog, vista la semplicità di tutti gli strumenti messi a disposizione.

Ma tutti coloro che pensano di non farcela da soli possono utilizzare piattaforme come Fiverr e trovare a prezzi bassissimi freelancer esperti che faranno il lavoro per te.

Web Hosting gratuito o a pagamento?

La scelta del servizio di Web Hosting che dovrà ospitare il nostro blog è di fondamentale importanza per riuscire a raggiungere il successo sperato.

Molti, nel momento dell’apertura di un blog, cercano di non spendere assolutamente nulla e quindi vanno alla ricerca di piattaforme gratuite che offrono spazi per la creazione di blog personali.

Questo può essere anche ammissibile per coloro che vogliono mettersi alla prova, che sono alle prime armi oppure che vogliono realizzare un blog amatoriale senza uno scoop ben preciso e cioè un futuro guadagno.

Di queste tipologie di piattaforme ce ne stanno a decine sparse per la rete, qui una classifica dei migliori 10 servizi di Web Hosting gratuiti del 2021:

  1. Wix
  2. WordPress
  3. Weebly
  4. Jimdo
  5. Byethost
  6. Webnode
  7. AwardSpace
  8. Angelfire
  9. Neocities
  10. Tripod.com

Vantaggi e svantaggi Hosting gratuito

Il principale vantaggio di utilizzare un servizio di hosting gratuito è sicuramente il risparmio sui costi; nessun esborso monetario, nemmeno minimo.

La possibilità di creare e personalizzare il blog in maniera rapida e intuitiva senza alcuna conoscenza in ambito informatico.

Ma oltre questi vantaggi bisogna considerare anche i molti svantaggi presenti.

  • Nome del sito non personalizzabile e dominio di terzo livello (miosito.nomeProvider.it al posto di miosito.it).
  • Spazio web disponibile limitato con conseguenti rallentamenti nel momento in cui si inizieranno a ricevere molte visite giornaliere.
  • La scelta del tema e dei plugin disponibili è notevolmente ridotta rispetto a un host a pagamento.
  • Probabilità che ti venga imposto di ospitare all’interno del blog banner e link pubblicitari.
  • Assistenza non sempre garantita.

Oltre a questi svantaggi bisogna considerare anche la possibilità che da un momento all’altro la piattaforma che ti ospita decida di chiudere o di farti pagare qualcosa.

Tutto questo è dovuto al fatto che non stipuli nessun “contratto” con il gestore del servizio come avviene invece con gli host a pagamento.

Vantaggi e svantaggi Hosting a pagamento

Viceversa, i costi dei piani degli hosting a pagamento possono sommarsi nel tempo e quindi se hai un budget limitato l’hosting gratuito è l’opzione ideale, soprattutto se sei alle prime armi e vuoi iniziare a capire come funziona tutto oppure se non hai particolari interessi di guadagno.

Se invece hai deciso che vuoi iniziare a investire, promuovere i tuoi prodotti e servizi, apparire nelle prime pagine dei motori di ricerca l’unica soluzione è quella di acquistare un web hosting a pagamento.

Quindi oltre al fatto di dover pagare una quota fissa, solitamente annuale, i vantaggi rispetto agli hosting gratuiti sono notevoli:

  • Puoi scegliere il nome del dominio a tua scelta.
  • Scegliere tra tantissimi temi gratuiti disponibili.
  • Possibilità di installare plugin di qualsiasi tipo e per qualsiasi esigenza.
  • Personalizzare i temi intervenendo direttamente sul codice.
  • Creare qualsiasi tipo di contenuto senza alcuna limitazione.
  • Inserire banner e link di affiliazione.
  • Maggiore rilevanza nei motori di ricerca.

Tra i migliori servizi di Web Hosting a pagamento del 2021 troviamo:

  1. Bluehost
  2. HostGator
  3. InMotion Hosting
  4. Hostinger
  5. GoDaddy
  6. Tsohost
  7. Wix
  8. Siteground
  9. Hostwinds
  10. Weebly

Io consiglio assolutamente di utilizzare Siteground, che con il suo team di oltre 400 persone ti offre qualsiasi tipo di assistenza 24 ore su 24 su qualsiasi problema e con un prezzo di meno di 6 euro al mese.

creare blog di successo

Siteground, coma altri hosting, ti permette una volta acquistato di poter installare WordPress al suo interno e iniziare con facilità a creare il tuo blog.

Ovviamente la scelta di un buon servizio di hosting potrebbe fare la differenza tra avere un blog di successo o rimanere costantemente nell’anonimato.

Scelta del dominio per creare un blog di successo

creare blog di successo

Anche la scelta del dominio è un altro fattore importante da prendere in considerazione.

Oggi rispetto al passato esistono centinaia di estensioni per ogni dominio che possono essere classificate in 3 categorie:

  • Domini geografici: .it, .en, .fr, .de ecc.
  • Domini generici: .com, .org, .edu ecc.
  • Nuove estensioni: .shop, .video, .news ecc.

Anche il livello del dominio è fondamentale, soprattutto per quanto riguarda i motori di ricerca.

Un dominio di primo livello del tipo www.miosito.com avrà molta più importanza e rilevanza sui motori di ricerca rispetto a domini di secondo e terzo livello del tipo www.miosito.blogger.com.

Ricorda che difficilmente potrai raggiungere il successo sperato se non sei intenzionato a perdere tempo e denaro in quello che stai facendo.

Potrai essere una persona preparatissima in un determinato settore ma se vuoi cercare di farti spazio su internet non spendendo assolutamente nulla, considerando anche i milioni di blog già esistenti che parlano di qualsiasi argomento, ricorda che è molto difficile.

Se scrivi articoli interessantissimi o vuoi vendere prodotti che in pochi vendono ma la gente non ti trova sui motori di ricerca, difficilmente riusciranno ad arrivare a visualizzare il tuo blog.

Ecco perché scegliere un buon servizio di hosting a pagamento e un nome di dominio adeguato sono due tra i principali fattori per creare un blog di successo e iniziare a monetizzare.

Tutto questo perché Google prende molto in considerazione questi due fattori e le possibilità di finire tra i primi risultati di ricerca crescerà notevolmente.

Come scegliere il nome di un blog di successo

Anche il nome e il tipo di blog sono anch’essi molto importanti perché forniscono una specie di carta d’identità che permette agli utenti di sapere immediatamente quale sarà il genere di contenuti che andranno a leggere e conoscere la personalità del creatore.

Il consiglio è sempre quello di puntare sull’originalità ed esprimere liberamente il proprio talento. Mai copiare altri blogger perché con questa pratica non si andrà certamente molto lontano.

Ovviamente il nome di un blog dovrà essere sempre collegato allo scopo per il quale è stato creato e dovrà essere chiaro e permettere di identificare facilmente ciò di cui si parla al suo interno.

Puoi creare un blog di successo semplicemente utilizzando il tuo nome, ad esempio pincopallino.it, e scivere articoli riguardanti le tue passioni o le tue conoscenze.

In Italia uno dei più conosciuti blog di questo tipo è sicuramente www.aranzulla.it.

Salvatore Aranzulla ha aperto il suo blog molti anni fa utilizzando il suo cognome iniziando a scrivere articoli su argomenti di suo interesse e sui quali era molto preparato.

Anche se il nome di per sè non dice assolutamente nulla su quali argomenti vengono trattati al suo interno, nel corso degli anni si è fatto conoscere da tutti scrivendo molti articoli per risolvere problemi legati al mondo della tecnologia e dell’informatica.

Quindi potresti utilizzare il tuo nome, farti conoscere scrivendo articoli che potrebbero interessare a molte altre persone e, se i contenuti saranno originali e interessanti il successo potrebbe arrivare.

Se invece vuoi utilizzare un nome di dominio differente devi sceglierne uno che specifichi in maniera semplice e chiara ciò che verrà trattato al suo interno.

Se parli di viaggi o vuoi vendere profumi non potrai mai chiamare il tuo blog www.tecnologia.com o qualche altro nome che non ha nulla a che fare con quello che tratterai.

Come guadagnare con un blog di successo

Passiamo adesso a vedere in che modo è possibile guadagnare con un blog.

A meno che tu non abbia deciso di aprire un semplice blog per parlare di te, delle tue passioni, dei tuoi interessi, dei tuoi viaggi o di qualsiasi altra cosa in maniera del tutto libera, senza alcun impegno, scrivendo quando ne hai voglia e niente più, in tutti gli altri casi lo scopo di un blog di successo è quello di trarne un profitto a lungo termine.

Premetto che per iniziare a guadagnare con un blog, o sei un genio che tratta argomenti di nicchia che ancora nessuno ha mai trattato e raggiungi subito migliaia di persone, oppure per vedere i primi guadagni c’è bisogno di tempo e dedizione continua.

Se pubblichi un post oggi e il prossimo lo pubblicherai fra un mese, dimenticati assolutamente la parola guadagno.

Quindi, una volta che il tuo blog è ben avviato e con traffico giornaliero elevato, è il momento di pensare alle possibilità di guadagno.

Queste possono essere divisi un 2 categorie: guadagni attivi e guadagni passivi.

Guadagni attivi

I più famosi e utilizzati metodi di guadagno attivi sono sicuramente le affiliazione. Tra queste, il programma di affiliazione di Amazon è uno tra i migliori in assoluto.

Si tratta di un programma che ti permetterà di guadagnare una percentuale sugli articoli acquistati su Amazon tramite il link di affiliazione o il banner che hai condiviso sul tuo blog.

Infine, tra i guadagni attivi più remunerativi ci sono i corsi di formazione online.

Questa tipologia di guadagno è rivolta a chi ha anni di esperienza su un determinato argomento e desidera condividerlo con il proprio pubblico, in cambio ovviamente di un compenso in denaro.

Guadagni passivi

I guadagni passivi sono semplicemente dei banner pubblicitari che vengono inseriti sul tuo sito Web attraverso piattaforme di monetizzazione come per esempio Google Adsense.

Si tratta infatti di uno strumento di Google che ti permetterà di inserire banner pubblicitari in tema con la tipologia di argomenti presenti sul sito.

Maggiori saranno i click sui banner o link di Adsense, maggiori saranno i guadagni.

Attenzione però a non barare!!!

Se sei stato accettato a far parte del programma di Google Adsense e pensi di fare il furbo facendo in continuazione click da solo sui banner presenti sul tuo blog verrai bannato immediatamente da Google senza alcuna possibilità di rientrare.

Come aumentare le visite al blog?

Riassumendo quindi tutto quello che si è fatto finora:

  1. Sai quali sono i tuoi obiettivi e hai creato la struttura del tuo blog.
  2. Hai acquistato un Web Hosting, creato un dominio e installato WordPress.
  3. Hai personalizzato il tuo blog con temi, plugin e lo hai arricchito con nuovi e interessanti articoli.
  4. Finalmente il tuo blog è online!

E adesso?

Se hai appena aperto il tuo primo blog, non ti aspettare di certo di ricevere già un gran numero di visite. Ma anche non aspettarti di di trovare i tuoi articoli in prima pagina su Google.

Ma non c’è nessun problema, tutti i maggiori blogger di successo hanno iniziato esattamente in questo modo.

L’unica cosa fondamentale che manca adesso è quella di generare del traffico verso il tuo blog per renderlo effettivamente un blog di successo.

E come si fa questo? In diversi modi.

Condividi sui social media

Il primo metodo per portare traffico al tuo sito è sicuramente quello di utilizzare i social media per far conoscere il tuo blog e soprattutto i tuoi articoli. Facebook, Instagram, Twitter, Pinterest, Linkedin e chi più ne ha più ne metta.

L’iscrizione ai social media è praticamente obbligatoria per creare un blog di successo e diventare un blogger affermato.

Il motivo è semplice: i social ti permetteranno di generare visite gratuite ai contenuti del tuo blog da una cerchia molto ampia di persone.

Inoltre, quasi tutti i social ti permettono di sponsorizzare i tuoi contenuti (scegliendo la cifra da spendere, anche pochi euro) per far si che i tuoi articoli appaiano sulle bacheche di più persone possibili.

Ricorda sempre il fatto che se vuoi raggiungere il successo qualcosa dovrai sempre spendere, nessuno ti dà niente per niente.

Aggiungi link interni al tuo blog

Prima o poi arriverà il momento tanto sperato. Un articolo che hai scritto lo trovi magicamente sulla prima pagina di ricerca di Google.

E quale migliore occasione per approfittare di questa situazione?

Se trovi un articolo sulla prima pagina di Google significa che Google stesso ti sta “premiando” perché probabilmente hai scritto un articolo interessante, scegliendo le giuste parole chiave e con un numero accettabile di lettori.

In questi casi è indispensabile, se non lo si è già fatto prima, inserire all’interno dell’articolo in questione altri link interni ad altri tuoi contenuti che portano il lettore a non abbandonare subito la pagina ma magari continuare la lettura di un altro articolo sul tuo blog.

Questo è molto importante perché il tempo passato su un blog è uno dei fattori fondamentali che condizionano il posizionamento su Google.

Maggiore sarà il tempo passato dagli utenti sul tuo blog, maggiore sarà l’importanza che Google darà al tuo sito poiché capirà che i tuoi contenuti piacciono e, di conseguenza, ti aiuterà nella scalata verso la prima pagina.

Scrivi dei guest post

Un altro fattore da prendere in considerazione per aumentare le visite al blog è quello di utilizzare i guest post.

I guest post sono degli articoli scritti da un blogger sul blog di qualcun altro più conosciuto con la possibilità di inserire un link all’interno dell’articolo stesso che reindirizza le persone verso il tuo sito.

In questo modo otterrai sicuramente un numero maggiore di visite giornaliere e, soprattutto, migliorerai la tua reputazione agli occhi di Google, in quanto trovare dei link in uscita da blog più autorevoli del tuo sono un buon metodo per migliorare il posizionamento sul motore di ricerca.

Per fare guest post ti basterà contattare direttamente il proprietario di un blog che tratta argomenti simili ai tuoi e chiedere se accetta di pubblicare un articolo scritto da te.

Se gli offri un buon contenuto, difficilmente ti dirà di no.

Creare un blog e guadagnare

Effettuate quindi tutte le operazioni precedentemente descritte, passiamo adesso a vedere l’obiettivo fondamentale di qualsiasi blogger che si rispetti: guadagnare soldi.

Andiamo a vedere insieme quali sono tutti i metodi di guadagno possibili, da quelli più semplici e veloci a quelli un po’ più impegnativi che ti permetteranno però di guadagnare molti più soldi.

Il numero di metodi da utilizzare dipende solo ed esclusivamente da te, dall’impegno che intenderai metterci e dal tempo che sarai disposto a spendere.

Google Adsense

Google Adsense è in assoluto uno dei metodi più conosciuti e utilizzati da molti blogger.

L’iscrizione alla piattaforma è completamente gratuita e una volta registrato riceverai in pochissimo tempo i codici per inserire i banner all’interno del tuo blog.

Una volta inseriri i banner sul tuo sito riceverai una commissione per ogni persona che farà click sull’annuncio.

I guadagni sono variabili e dipendono sopratutto dal tipo di annuncio inserito, ma in media variano dai 0,10 euro fino a 1 euro per click.

Per farti un’idea ancora più precisa dei possibili guadagni con Google Adsense controlla direttamente a questo indirizzo le tue potenziali entrate annuali in base alla tua zona geografica e al settore del tuo blog.

NOTA BENE: Non puoi assolutamente cliccare sugli annunci presenti sul tuo blog, pena il rischio di ban permanente senza alcuna possibilità di rientrare nel programma.

Affiliazioni

Le affiliazioni sono secondo il mio punto di vista il miglior metodo in assoluto per creare un blog di successo e iniziare a monetizzare.

Un programma di affiliazione consiste nel promuovere e vendere sul tuo blog il prodotto di qualcun altro. Tra i migliori in circolazione troviamo sicuramente il programma di affiliazione di Amazon. L’iscrizione è sempre gratuita direttamente da questo indirizzo e ti permetterà di inserire all’interno del tuo blog dei banner o link di prodotti in vendita su Amazon a tua scelta.

Riceverai una percentuale nel momento in cui un utente clicca sul link o banner presente sul tuo blog e acquista il prodotto sponsorizzato.

Solitamente le percentuali dell’affiliazione Amazon variano dal 5 al 10% in base al prodotto venduto.

NOTA BENE: la realizzazione di una campagna di affiliazione richiede sempre l’apertura di una Partita IVA perché si tratta di attività esercitata in forma abituale e continuativa. Diffidate da chi dice che l’apertura di una Partita IVA dipende da guadagni minimi o limiti di tempo stabiliti. LA PARTITA IVA È OBBLIGATORIA!!!

Le campagne di affiliazione hanno una durata costante nel tempo per il semplice fatto che il blog o il sito web sul quale vengono utilizzate sono online 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate non ammette deroghe su questi aspetti e richiede necessariamente l’apertura di una partita IVA. Tutto ciò servirà per dichiarare i guadagni derivanti da programmi di affiliazione commerciale.

Solitamente è ammesso utilizzare i programmi di affiliazione per i primi 30 giorni, dopodiché o si apre obbligatoriamente la partita IVA oppure devono essere tolti tutti i banner e link di affiliazione presenti sul blog.

Ovviamente ognuno sarà libero di comportarsi come meglio crede, d’altronde il mondo è pieno di persone che non pagano le tasse e lavorano in nero.

Ma sappi che la mancata apertura della partita IVA equivale ad evadere le tasse, con la conseguenza di poter ricevere in futuro sanzioni penali.

Banner pubblicitari

Il terzo metodo di guadagno è sicuramente quello dei banner pubblicitari.

Infatti, oltre ai banner che è possibile inserire tramite Google Adsense, è possibile anche utilizzare banner di società private. Questi banner sono forniti appositamente dalle aziende interessate a promuovere il proprio marchio o i propri prodotti.

Verrai contattato tu stesso da queste aziende oppure potrai proporti tu direttamente su piattaforme come BuySellAds e venire contattato in caso di necessità.

Ovviamente per poter ospitare banner pubblicitari di società terze il requisito minimo sarà quello di avere un notevole traffico verso il tuo blog, altrimenti non converrebbe a loro pagarti per pubblicare banner su un blog con pochissimo traffico.

Vendere prodotti e conoscenze

Un’altra tipologia di metodi di guadagno ben remunerativa è sicuramente quella della vendita di prodotti, sia fisici che non.

Produci qualcosa realizzata direttamente da te che vuoi vendere online sul tuo blog? Conosci uno specifico argomento e vuoi insegnarlo agli altri?

Con un blog puoi guadagnare anche in questo modo e non soltanto vendendo servizi di altri come avviene per le affiliazioni o i banner pubblicitari.

Quindi se sei esperto in un settore o vuoi vendere qualcosa che hai realizzato non c’è modo migliore che metterla in vendita sul tuo blog.

Crea una guida, un ebook o un videocorso a pagamento e pubblicizzalo sul tuo blog. Gli acquirenti prima o poi arriveranno, stai tranquillo.

Creare blog di successo: conclusioni

Guadagnare con un blog quindi è una strada percorribile nel 2023 e anche negli anni a seguire. Diffida sempre da chi dice il contrario solo e soltanto perché non ce l’ha fatta lui e vuole far credere questo anche agli altri.

Inizia a realizzare il blog dei tuoi sogni, ritagliati il tuo tempo da dedicargli giornalmente e prima o poi il successo arriverà. Ci vorrà tempo ovviamente per vedere i primi guadagni, ma nessuno ha mai fatto diversamente. Il primo periodo serve per farsi notare e crearsi una propria cerchia di seguaci. Dipende tutto solo da te e da quello che riuscirai a offrire.

Fatto ciò potrai poi pensare alla parte economica. Inserimento di banner pubblicitari, reti di affiliazione, guest post ecc.

Si può usare il servizio Adsense di Google che consente di fare proprio questo o anche le varie affiliazioni di Amazon, Ebay e molti altri.

Nel momento in cui il tuo blog inizia a essere conosciuto e con una serie di lettori fissi, noterai sicuramente un aumento di traffico e magari troverai alcuni tuoi articoli in prima pagina sui motori di ricerca, traguardo che tutti vorrebbero raggiungere.

Potresti anche essere contattato da aziende o privati che vogliono farsi pubblicità e sono disposti a pagare per inserire all’interno del tuo blog un banner o qualche articolo che parla di loro e reindirizza alle loro pagine web.

Ecco quindi che, con originalità e talento ma specialmente pazienza, potrai creare blog di successo e sbarcare nel mondo di internet.

POTREBBE INTERESSARTI:


Lascia un commento