Le cause che nel tempo rallentano un pc sono molteplici e spesso riguardano sia la parte software che quella hardware. Un computer vecchio, un processore lento, poca presenza di RAM, un numero elevato di processi all’avvio di Windows, la presenza di virus o malware ecc. Ma anche la qualità scadente dell’harware, un assemblaggio sbagliato tra i componenti o l’accumulo di polvere che nel tempo può portare a rumori esagerati e l’ostruzione delle varie prese d’aria.
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Tra tutti questi fattori da tenere assolutamente in considerazione, ci sta anche un altro elemento fondamentale al quale molte persone non danno quasi mai importanza.
Un numero eccessivo di icone, cartelle, collegamenti e files di installazione presenti sul desktop di Windows, rallenta l’avvio e l’esecuzione del pc in maniera non poco significativa.
In questo articolo andiamo a vedere quali e quante icone, cartelle e collegamenti è possibile lasciare sul desktop senza subire sostanziali rallentamenti del pc. Utilizzeremo anche BootRacer, un piccolo software open source, che ci permetterà di misurare l’effettiva velocità di avvio di Windows in presenza di un numero eccessivo di icone e confrontarla con un desktop libero da roba inutile.
Perchè le icone sul desktop rallentano il pc?
Come ben saprai, il Desktop (la scrivania di Windows) è la prima schermata che si presenta all’avvio di un qualsiasi sistema operativo. Sia che utilizzi un sistema operativo Windows, Linux o MacOS, il desktop è l’interfaccia grafica che viene caricata e mostrata a ogni accensione del computer.
Molto spesso capita però che il desktop venga visualizzato quasi subito, ma necessita di un po’ di tempo prima di permetterci di eseguire qualsiasi operazione. Tutto ciò avviene perché deve consentire al sistema operativo di caricare tutti i files presenti sul desktop stesso.
Operazione alquanto fastidiosa nel momento in cui i secondi che trascorrono, prima di poter utilizzare il sistema operativo, iniziano ad aumentare notevolmente. 10, 15, 20 secondi o anche più ad aspettare che tutte le icone vengano caricate e poi visualizzate.
Il caricamento delle icone sul desktop è lo stesso di quello che avviene nel momento in cui si collega al pc un Hard Disk esterno o una pen-drive. Maggiori sono gli elementi presenti su un qualsiasi dispositivo di memorizzazione, maggiore sarà il tempo impiegato per accedere ai dati e visualizzarli.
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Finchè parliamo di un numero di icone limitato (fino a 10-15 icone va benissimo), a vista d’occhio non si noterà alcun rallentamento del pc.
Il problema si verifica se il numero di icone inizia a salire drasticamente (40, 50 o molte di più).
In questi casi i tempi di caricamento del sistema operativo, prima che possa essere utilizzato, aumenteranno in maniera proporzionale al numero di icone presenti.
Quali icone avere sempre sul desktop?
Per risolvere questo problema, la soluzione migliore sarebbe quella di eliminare il maggior numero possibile di icone presenti sul desktop.
In molti, per pigrizia, per dimenticanza o proprio per negligenza, tendono a copiare files da altri dispositivi, creare nuovi documenti o scaricare giochi e applicazioni direttamente da internet e lasciarli per comodità sempre sul desktop.
Questo va bene, a patto che una volta installati, utilizzati e fatto ciò di cui si ha bisogno, vengano eliminati direttamente se non più necessari, oppure spostati in altre cartelle all’interno del disco rigido.
La soluzione migliore sarebbe quella di salvare tutti i files meno necessari in una partizione diversa da quella in cui è installato il sistema operativo.
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Per tutti coloro che non utilizzano la doppia partizione, è consigliato spostare i files meno utilizzati all’interno di qualche cartella contenuta dentro la singola partizione che si possiede (nella classica cartella C: presente in tutti i computer).
Facendo cosi, si riduce notevolmente il numero di icone presenti sul desktop con conseguente aumento di velocità dell’apertura del sistema operativo.
Rimozione icone di sistema
Alcune icone presenti sul desktop nel momento dell’acquisto di un nuovo pc potrebbero non essere eliminate o spostate facilmente col classico metodo.
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Prova ad esempio ad eliminare l’icona del Cestino di Windows oppure l’icona di Risorse di Rete. Come puoi notare dalle immagini successive, il menù presente sul cestino cliccando con il tasto destro del mouse non è uguale a tutti gli altri files o cartelle standard.
A differenza dei files standard infatti, per le Icone di Sistema non è presente la voce che permette di Eliminare, Copiare e Tagliare. Se fai tasto destro con il mouse su un qualsiasi altro file puoi renderti conto delle reali differenze tra le voci presenti all’interno del menù.
Per rimuovere le icone di sistema, quando ritieni che non siano particolarmente necessarie, bisogna seguire un’altra strada molto semplice.
Bisogna andare nelle “Impostazioni di Windows” e sotto il menù relativo ai “Temi” bisogna selezionare la voce “Impostazioni delle icone del desktop”. Da qui è possibile scegliere quali icone mostrare e quali nascondere dal desktop.
Se non hai particolari esigenze, io ti consiglio di lasciare soltanto l’icona relativa al Computer e al Cestino, che solitamente sono quelle quasi sempre utilizzate. Ovvio, ancora non hai fatto nulla, perché l’eliminazione di queste tre icone dal desktop non ti permetterà di migliorare alcunchè. Ma, come detto precedentemente, è inutile lasciare sul desktop icone che probabilmente non saranno mai utilizzate.
Aumentare la cache delle icone di Windows
Potrebbe capitare però a volte che tutte le icone presenti sul desktop siano strettamente necessarie e utilizzate giornalmente. Vuoi per qualche particolare tipologia di lavoro o per qualsiasi altro motivo, si ha la necessità di avere molte icone sul desktop e sempre a portata di mano.
In questi casi particolari è possibile lasciare il desktop pieno di files e intervenire manualmente per cercare di velocizzare il più possibile l’avvio del computer. Quello che deve essere fatto è una semplice modifica al sistema per aumentare la dimensione della cache delle icone.
Il procedimento è molto semplice.
Innanzitutto bisogna fare in modo che Windows crei un nuovo database di icone, per cancellare e resettare quello esistente che rallentava il caricamento di quelle già esistenti.
Per farlo basta cliccare sul tasto Start di Windows, incollare la seguente riga e premere Invio:
C:\Users\%username%\AppData\Local\
NOTA: Non va sostituita la parola username con il tuo nome creato sul pc, ma va esattamente copiata la riga precedente cosi com’è.
All’apertura della finestra bisogna selezionare l’opzione per la visualizzazione degli “Elementi Nascosti”, se è disattivata, eliminare il file IconCache.db e riavviare il pc.
Una volta che il pc si è riavviato, bisognerà nuovamente cliccare sul tasto Start di Windows, incollare quest’altra riga esattamente cosi com’è e premere Invio:
C:\Users\%username%\AppData\Local\Microsoft\Windows\Explorer
All’interno di questa cartella sarà necessario eliminare tutti i files che iniziano per “iconcache_”.
È un’operazione semplicissima che non può provocare assolutamente alcun problema al sistema operativo. Ma, se sei un tipo ansioso e vuoi evitare qualsiasi tipo di problematica, prima di eliminare tutti questi files puoi tranquillamente copiarli e incollarli in un’altra cartella d’appoggio, da ripristinare in caso di necessità.
Modifica registro di Windows
Un’ultima e ulteriore modifica per aumentare sempre la dimensione della cache delle icone riguarda invece il Registro di Sistema di Windows.
Sempre dal tasto “Esegui” presente in tutte le versioni di Windows, scrivi “regedit” nel box di ricerca per aprire il registro di sistema di Windows. Una volta aperto il registro, col menù di navigazione sulla sinistra portati all’interno di questo percorso:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer
Sulla parte destra della finestra, fai tasto destro con il mouse e crea un Nuovo -> Valore Stringa assegnandogli questo nome: Max Cached Icons. Mi raccomando di rispettare le lettere maiuscole e minuscole altrimenti il comando non sarà mai riconosciuto.
Una volta creato questo Nuovo Valore Stringa fai doppio click su di esso e assegnagli il valore 4096 (4MB) o 8192 (8MB). Fatto ciò, riavvia il pc per rendere effettive le modifiche.
Se, dopo aver effettuato questa modifica non noti alcun miglioramento significativo, ti consiglio di eliminare il file Max Cached Icons precedentemente creato. Questo significa che il problema dell’avvio lento sta da un’altra parte.
Come effettuare un test di velocità all’avvio di Windows
Per dimostrare l’effettiva differenza di velocità dell’avvio di Windows in presenza di un numero eccessivo di icone, è stato utilizzato un piccolo software chiamato BootRacer, scaricabile direttamente dal seguente link.
BootRacer è una piccola applicazione open source che misura quanto tempo impiega un computer per avviarsi ed essere operativo, ed è installabile su qualsiasi versione di Windows.
Il programma consente di verificare non soltanto quanto impiega Windows a caricare i componenti essenziali per il suo funzionamento ed i vari driver, ma stabilisce anche quanto tempo passa prima che il desktop sia effettivamente utilizzabile.
I test sono stati effettuati su un notebook HP dotato di sistema operativo Windows 10 a 64 bit.
Per dimostrare l’effettiva lentezza di avvio del sistema operativo Windows 10, sono stati presi in considerazione due differenti casi.
- Un avvio con 7 icone presenti sul desktop (Risorse del computer, cestino, 3 collegamenti a 3 diverse applicazioni installate sul pc, 1 cartella contenente 3 files .doc e infine un documento di testo).
- Un avvio con 100 icone presenti sul desktop (ho inserito una serie di icone in maniera casuale, tra cui collegamenti, cartelle, icone di installazione di software, files Word, Excel e Powerpoint).
Risultati test avvio di Windows
Con la presenza di poche icone sul desktop, il risultato dell’avvio completo di Windows, prima di poter essere utilizzato è pari a 127,812 secondi.
Questo tempo è calcolato sommando il tempo di avvio di Windows (tempo necessario per caricare tutte le applicazioni impostate all’avvio, e io ne ho parecchie!!) e il tempo di caricamento del desktop (quello che impiega dalla visualizzazione del logo Windows fino al caricamento vero e proprio delle icone presenti sul desktop).
Il tempo totale di avvio, in presenza di un numero elevato di icone, sale invece a 134,890 secondi.
Come puoi ben notare dalle immagini precedenti, il tempo di avvio di Windows è pressocchè identico, 112 secondi contro 113. Quello che cambia invece è la voce relativa al tempo di caricamento del desktop.
In presenza di poche icone, il tempo necessario per il completo caricamento del desktop è pari a 15 secondi. Se il numero di icone inizia a crescere di molto, il valore sale fino ad arrivare a 21 secondi, con una differenza di circa 7 secondi.
Infine, si può notare un grafico comparativo tra i due test effettuati, in cui è evidenziato un miglioramento di circa 7 secondi tra la presenza di poche icone sul desktop e una presenza elevata di icone.
Quindi, a parità di numero di servizi e caricamento dei driver all’avvio, la differenza sostanziale sta nei tempi di caricamento del desktop (15 secondi contro 21).
Ovviamente, il tempo di avvio superiore ai 2 minuti è dovuto come già detto a un numero elevato di servizi e applicazioni presenti all’avvio sul pc sul quale sono state effettuate le prove. Ma, in condizioni normali, un avvio completo di Windows termina in un tempo decisamente inferiore. Puoi provare anche tu a utilizzare BootRacer per stabilire il tempo di avvio del tuo sistema operativo.
Icone desktop: conclusioni
Una volta che sono state analizzate tutte le possibili situazioni, è necessario scegliere quale delle soluzioni proposte sia la migliore per ogni esigenza.
Come dimostrato precedentemente, le icone desktop, se presenti in numero eccessivo, rallentano in maniera notevole la velocità del tuo pc.
In conclusione, la soluzione migliore sarebbe quella di mantenere il desktop più pulito possibile, lasciando soltanto i documenti, i collegamenti e le cartelle strettamente necessarie.
Ricordarsi di eliminare dal desktop i files non più utilizzati e di spostare in altre cartelle (meglio se su altre partizioni) del pc quelli utilizzati di meno.
Soltanto in casi eccezionali, in cui si ha la necessità di lasciare il desktop “sporco”, è possibile intervenire sulle impostazioni della cache delle icone e sul registro di sistema.
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