La storia di Windows, dalle prime versioni a Windows 95

Continuiamo a ripercorrere la storia di Windows dai primi anni 90 con la famiglia di Windows 3.x fino ad arrivare a un sistema operativo di livello assoluto, Windows 95.

Dopo le prime versioni un pò deludenti di Windows inizia un periodo più fortunato con le successive distribuzioni.

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Pian piano tutti gli sforzi di Bill Gates iniziano man mano a dare i loro frutti, portanto la Microsoft all’apice del successo mondiale.

Dalla presentazione di Windows 95 in pompa magna fino ad arrivare a vendere migliori di copie in tutto il mondo.

La famiglia di Windows 3.x

Il 22 Maggio 1989 nasce la nuova famiglia di sistemi operativi Microsoft, Windows 3.x, con l’uscita sul mercato di Windows 3.0.

Da quel momento in poi, in particolare fino al 1995 (anno in cui verrà distribuito sul mercato Windows 95), il successo di Microsoft inizia ad avere una crescita esponenziale.

Inizia a competere con altri due colossi dell’epoca, Apple con il Macintosh e Amiga con il Commodore, in termini di interfaccia grafica e soprattutto in termini di vendita del prodotto.

Circa 10 milioni di copie vendute nei primi due anni, diventando di fatto il sistema operativo più diffuso al mondo.

L’interfaccia grafica (sempre estensione grafica di MS-DOS) inizia ad assumere un aspetto ben delineato grazie soprattutto all’aumento della memoria virtuale.

I colori diventano sempre meno sgranati rispetto alle versioni precedenti, il numero di applicazioni e funzionalità inizia gradualmente a crescere.

Alcuni componenti, che sono indispensabili ancora oggi, fanno la loro comparsa per la prima volta:

  • File Manager: programma per la gestione dei file che permette di visualizzare le varie directory o cartelle presenti all’interno del computer, i file contenuti all’interno e soprattutto la possibilità di effettuare una serie di operazioni per manipolare sia file che directory.
  • Task Manager: componente molto importante ancora oggi su tutti i computer, permette di visualizzare tutti i processi attivi e non sulla macchina dando informazioni sul numero di risorse occupate e  lasciando all’utente la possibilità di poter avviare o fermare alcuni di essi.
  • Pannello di controllo: componente che riguarda la parte amministrativa di Windows; permette di visualizzare e soprattutto modificare le impostazioni di base del computer come ad esempio colori, suoni, software installati, hardware collegato e account esistenti.

Miglioramenti di Windows 3.x

Paint viene migliorato notevolmente con l’introduzione di nuove funzionalità per la modifica delle immagini e il famoso Prato Fiorito fa il suo esordio.

Ma la vera e propria popolarità arriva qualche mese più tardi con l’uscita di Windows 3.11, non un vero e proprio sistema operativo bensì un aggiornamento di quello precedente.

Nasce così Windows Software Development Kit (SDK), un software che diventerà a breve il precursore del più moderno Service Pack.

Questo permette agli sviluppatori di software di scrivere direttamente codice sorgente creando direttamente programmi e non più driver per i dispositivi.

Un ancora grezzo Registro di Sistema, contenente tutte le informazioni riguardanti sia il sistema operativo sia le applicazioni in esso contenute, fa la sua comparsa per la prima volta.

L’Interfaccia Grafica viene notevolmente migliorata.

Parallelamente allo sviluppo e alla distribuzione delle varie versioni di Windows 3.x, la Microsoft lanciò sul mercato anche alcune versioni denominate Windows for Workgroup 3.1x.

Ambienti di lavoro più costosi della versione standard (circa 220 dollari per la versione completa e 70 dollari per l’aggiornamento).

Erano sistemi adatti a rendere più semplice la configurazione di rete e la condivisione di file e stampanti all’interno di una LAN.

Lo sviluppo della famiglia di Windows 3.1x termina nel corso dell’anno 1994, in cui viene rilasciato Windows 3.2.

Un sistema operativo identico in tutto e per tutto alla versione 3.11, prodotto in Cinese Semplificato per entrare a far parte del mercato dell’estremo oriente.

windows 95

I primi anni 90 e il successo mondiale

La data che viene considerata quella vera e propria del totale cambiamento nel mondo dell’informatica e soprattutto di Windows è il 24 Agosto 1995.

Un progetto dal nome in codice “Chicago”, fatto conoscere a tutto il mondo con il nome di Windows 95 in riferimento all’anno dell’uscita, sta per diventare realtà.

Il taglio col passato in questo caso è netto.

Windows non è più un’interfaccia grafica di MS-DOS ma diventa a tutti gli effetti un Sistema Operativo nel vero senso della parola.

Era in atto una vera e propria rivoluzione nel campo informatico, sotto tutti i punti di vista.

Chi ha avuto il piacere e l’onore di assistere in diretta al lancio di questo nuovo prodotto può considerarsi parte integrante di un cambiamento epocale.

L’informatica fino a quel momento era materia di esperti del settore e appassionati in grado di capire e scrivere righe di codice.

Da li in poi diventa accessibile e comprensibile a tutti, entrando a far parte della vita quotidiana di ciascun individuo, sia in ambito domestico che lavorativo.

Presentazione di Windows 95

Il giorno della presentazione di Windows 95 fu un evento mondiale.

Prima di quel momento, nessun altro prodotto tecnologico ebbe una campagna pubblicitaria di tale dimensioni.

Bill Gates non badò a spese, consapevole che da quel momento in poi sarebbe stato ripagato dal successo che avrebbe avuto nel mondo il suo prodotto.

Il budget totale di Microsoft per promuovere il nuovo sistema operativo raggiunse a quell’epoca i 200 milioni di dollari.

Per fare un paragone basta considerare che la Apple, nel momento del lancio del suo primo smartphone, l’IPhone nel 2007, spese circa 450 milioni di dollari.

Poco più del doppio che spese Microsoft dodici anni prima.

Un evento mondiale

La mattina del 24 Agosto del 1995, giorno del lancio mondiale di Windows 95, a Londra avvenne una cosa mai vista prima.

Il quotidiano inglese The Times veniva distribuito gratuitamente per la prima volta in oltre 200 anni di storia in tutte le edicole per gentile omaggio della Microsoft.

Fu proprio la società americana a fare questa offerta per promuovere l’evento che sarebbe avvenuto da lì a qualche ora negli Stati Uniti d’America.

Insieme al famoso quotidiano fu inserito infatti un inserto proprio per sponsorizzare l’evento dell’anno.

A Redmond, sede storica della Microsoft nei pressi di Seattle, venne organizzato uno show senza precedenti.

Il presentatore fu Jay Leno, la star indiscussa dei talk show televisivi in quel periodo, con la partecipazione di Jennifer Aniston e Matthew Perry, due attori della famosissima serie televisiva Friends, invitando 2500 persone tra giornalisti ed esperti del settore.

L’Empire State Building di New York fu illuminato con il logo della Microsoft e, per la prima volta nella storia, i Rolling Stones furono convinti a concedere una loro canzone per uno spot pubblicitario.

Si trattava infatti della famosissima Start me up, in onore del tasto “Start” che fece la sua prima e fortunata apparizione nel desktop di Windows.

Si dice che Mick Jagger, frontman dei Rolling Stones, alla richiesta di Bill Gates di poter utilizzare una loro canzone per il lancio del suo nuovo prodotto chiese una cifra superiore agli 8 milioni di dollari, alla quale il fondatore di Microsoft non trovò altre soluzioni se non quella di pagare e ringraziare.

Inizia a esplorare, inizia a imparare, inizia a scoprire, inizia a fare, inizia a organizzare, inizia a connetterti, inizia a gestire, inizia a creare, inizia a giocare, inizia a muoverti.

Erano queste le parole dello spot pubblicitario accompagnate dalla musica dei Rolling Stones.

Nelle case di ogni cittadino

L’idea che aveva in mente Bill Gates era chiarissima e degna di un genio:

Nel futuro vedo un computer su ogni scrivania e uno in ogni casa.

Da lì a breve Windows 95 iniziò ad essere uno strumento indispensabile per qualsiasi utente e per ogni tipologia di utilizzo.

Visualizzazione di file video, riproduzione di file audio, possibilità di giocare, creazione di disegni e documenti, connessione a internet e altro ancora.

Tutta una serie infinita di operazioni fino a quel momento riservate solo ad una cerchia ristretta di persone.

Infatti, prima della comparsa di Windows 95, il solo ed unico prodotto all’altezza era il Macintosh di casa Apple.

Ma a causa dell’elevato prezzo di acquisto, era scarsamente diffuso e utilizzato esclusivamente da chi aveva delle particolari esigenze lavorative e tanti soldi da spendere.

Windows 95 si pone invece come obiettivo principale quello di entrare nelle case di ogni comune cittadino, dallo studente alla casalinga, dall’impiegato al manager aziendale.

Aveva dalla sua la facilità di installazione e di utilizzo, la comunicazione con altri dispositivi hardware e soprattutto un prezzo molto contenuto e adeguato alle tasche di tutti.

Una copia di Windows 95 aveva un prezzo di 89 dollari.

windows 95

Nell’estate del 1996, a meno di un anno dal lancio, le copie di Windows 95 vendute arrivarono a toccare le 40 milioni di unità.

Con questo enorme successo, la Microsoft diventa un colosso mondiale nel settore dell’informatica e soprattutto Bill Gates l’uomo più ricco del mondo.

Basti pensare che l’attuale Windows 10, è stato presentato proprio nell’estate del 2015 in concomitanza con il ventesimo compleanno dalla nascita di Windows 95.

Le innovazioni di Windows 95

Tredici floppy disk di installazione oppure, per i più fortunati che già erano in possesso di computer più potenti, un singolo CD-ROM molto più semplice da installare.

Anche il mondo della navigazione in internet (il famoso World Wide Web) inizia a staccarsi dal passato e apre nuovi scenari.

Negli anni successivi darà vita a un vero e proprio conflitto commerciale tra diversi produttori sul mercato dei browser web, la cosiddetta “Guerra dei Browser”.

Fino a quel momento, infatti, il solo e unico browser commerciale di successo utilizzato per connettersi alla rete internet era “Netscape Navigator”.

Bill Gates pensò di rendere già disponibile all’interno del nuovo sistema operativo un browser web per la navigazione in internet

Questo avrebbe permesso ai milioni di utilizzatori di essere da subito connessi col semplice utilizzo di una rete telefonica.

Fu introdotto da li a breve un successivo pacchetto denominato Microsoft 95 Plus!

Oggi considerato da molti come uno dei browser peggiori rispetto ad altri come Google Chrome, Mozilla Firefox e Safari, a quel tempo sancì la definitiva morte di Netscape Navigator.

La tecnologia Plug and Play, già utilizzata da qualche anno sui Macintosh della Apple, fa il suo ingresso per la prima volta su un prodotto di casa Microsoft.

Non più lunghe e complesse installazioni e configurazioni nel momento del collegamento di un nuovo componente hardware, ma tutto gestito in maniera automatica dal sistema operativo.

Proprio questo fattore fu quello che determinò la grande instabilità iniziale di Windows 95, dovuta alla coesistenza di componenti Plug and Play e non.

In quel periodo, infatti, questa tecnologia fu ribattezzata “Plug and Pray” (cioè Collega e Prega) per il fatto che una volta collegato il nuovo dispositivo hardware bisognava pregare che funzionasse tutto alla perfezione.

Aneddoti intorno a Windows 95

Molti sono anche i vari aneddoti legati a Windows 95.

Innanzitutto la controffensiva della Apple che, come tutta la popolazione mondiale, assistette alla nascita di questo nuovo evento.

Lo stesso giorno del lancio del prodotto di casa Microsoft, i proprietari di Apple acquistarono sul Wall Street Journal e su altri giornali americani una doppia pagina centrale vuota con scritto solamente “C: ONGRTLNS.W95”.

Il riferimento era molto chiaro: fino a quel momento era possibile nominare i file dal Dos utilizzando un numero massimo di caratteri pari a 8, inclusa l’estensione del file stesso.

Con quel messaggio, in cui veniva inserita una parola formata da più di 8 caratteri, otto per il nome più tre per l’estensione, veniva fatta una leggera ironia nei confronti di Microsoft che finalmente aveva superato quel limite.

Rimanendo in tema di aneddoti, come non ricordare il famoso suono di avvio di Windows 95.

Fu composto da uno dei grandi della musica elettronica di tutti i tempi, Brian Eno.

Ironia della sorte, per la sua realizzazione utilizzò proprio un Macintosh e uno dei software per la creazione di musica presente all’interno.

Eno ricevette dai dirigenti della Microsoft una lista di 150 aggettivi da trasformare in un effetto sonoro di pochi secondi che accompagnasse l’utente dal logo di Windows fino alla visualizzazione dello sfondo del desktop.

Ma, come avviene molto spesso per ogni prodotto lanciato per la prima volta sul mercato, non furono tutte rose e fiori.

Problemi di Windows 95

I bug rilevati dagli effettivi utilizzatori del nuovo sistema operativo furono molto numerosi.

Il più importante, che dura ancora nel tempo, era la classica schermata blu d’errore che compare ancora oggi anche se in maniera molto limitata.

Denominata Blue Screen of Death”, la Schermata Blu della Morte, che compariva troppo spesso ad indicare un’ancora instabilità del sistema.

Ciò non lasciava altre alternative se non chiudere e riavviare tutto per evitare ulteriori problemi al computer.

windows 95

Fino ai primi mesi del 1998 (anno di uscita di Windows 98), le versioni di Windows 95 rilasciate sono state quattro.

Ognuna di queste risolveva alcuni problemi noti e apportava dei miglioramenti alla stabilità del sistema.

  • Windows 95 A: oltre a risolvere alcuni errori, rilascia una versione aggiornata di Microsoft Exchange e introduce Internet Explorer 2.0.
  • la versione Windows 95 B: vengono risolti ulteriori problemi di stabilità, inserito pieno supporto a FAT32 e viene aggiornato Internet Explorer alla versione 3.0.
  • Windows 95 B USB: identico in tutto e per tutto a Windows 95 B ma con l’introduzione per la prima volta del supporto per le periferiche USB.
  • Windows 95 C: oltre ad essere l’ultima versione di Windows 95 rilasciata è, soprattutto, considerata la versione di Windows più stabile e aggiornata.

Tanto grande fu il successo che ebbe Windows 95 che qualche mese fa, Felix Rieseberg ha rilasciato Windows 95 sotto forma di applicazione eseguibile sulle moderne versioni di Windows, sui sistemi MacOS e addirittura su Linux.

Per poter quindi fare un salto nel passato è sufficiente scaricare un file eseguibile di Windows 95 presente all’interno della piattaforma GitHub ed effettuare la classica installazione.

Un giustissimo tributo a un sistema operativo che ha contribuito a fare davvero la storia dell’informatica.