Windows XP: uno tra i migliori sistemi operativi Microsoft

Windows XP è uno dei migliori sistemi operativi di casa Microsoft del nuovo millennio.

E’ il 25 Ottobre 2001, poco più di un mese dopo uno degli avvenimenti più tristi e bui dell’intera storia americana con l’attacco dell’11 Settembre. E’ questo il periodo in cui nasce uno dei migliori sistemi operativi mai realizzati da Windows: Windows XP.

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La diffusione è totale e viene considerato il prodotto di casa Microsoft più utilizzato e longevo nel tempo, installato sull’80% dei computer mondiali. E’ anche quello che introduce per la prima volta il concetto di “edizione”.

Windows XP è infatti il primo di una lunga serie di sistemi operativi con due o più edizioni: Windows XP Home Edition e Windows XP Professional Edition.

Le innovazioni di Windows XP

Prima dell’arrivo di Windows XP, lo sviluppo di sistemi operativi Microsoft sotto la guida di Bill Gates aveva deciso di intraprendere due strade completamente parallele tra di loro.

Da una parte i prodotti discendenti dalla famiglia 1.x con il primo Windows 1.0 fino all’ultimo prodotto Windows ME appartenente alla famiglia 9.x.

Dall’atra parte, con uno sviluppo parallelo, la famiglia appartenente ai sistemi NT, con Windows 2000 come ultimo erede.

Due sistemi completamente diversi sia in termini di prezzo che di caratteristiche tecniche e funzionalità.

I primi destinati soprattutto a scopo pubblico e commerciale mentre i secondi utilizzati in ambito lavorativo e professionale.

Entrambi nel corso degli anni furono sviluppati e rilasciati negli stessi periodi, chi con i propri pregi chi con i difetti, chi con più o meno successo, ma per oltre 10 anni continuarono separatamente ad essere realizzati per le diverse esigenze delle singole persone.

Fu proprio con Windows XP che le due strade si unirono per sempre.

Un unico prodotto in grado di soddisfare le esigenze di tutti, sia in ambito domestico che lavorativo, e destinato a rimanere in circolazione per circa quindici anni, fino alla metà del 2014, anno in cui Microsoft decise di interrompere ogni tipo di aggiornamento.

La prima cosa che salta all’occhio con questo nuovo sistema operativo è il nome stesso.

Non più una successione di numeri (1.x, 2.x, 3.x e così via) o un riferimento temporale (Windows 95/98/2000), bensì un nome del tutto nuovo mai utilizzato prima.

XP è l’acronimo di XPerience, ad indicare una nuova esperienza, nei piani dei dirigenti Microsoft “positiva” rispetto al predecessore Windows ME.

Nome nuovo utilizzato anche successivamente con Windows Vista, per poi tornare ad una numerazione con Windows 7.

La collina più famosa del mondo

Oltre alla componente strettamente funzionale, Windows XP è rimasto e rimarrà per sempre nella storia anche per un altro fattore decisamente ininfluente in termini prestazioni e affidabilità e apparentemente banale: il suo sfondo predefinito.

Alzi la mano chi non ha visto almeno una volta nella sua vita quest’immagine:

windows xp

Una semplicissima immagine con una risoluzione abbastanza bassa (800×600, ad indicare la sua longevità)

Un cielo azzurro, qualche nuvola sparsa qua e là e una piccola collina tutta verde.

Tutta questa semplicità rappresenta la “fotografia” più vista e riconoscibile al mondo alla quale è stato dato il nome di “Bliss” (tradotto “Beatitudine”).

E’ evidenziata volontariamente la parola fotografia per il fatto che a primo impatto potrebbe sembrare un’immagine realizzata al computer; niente di più falso.

Non è nient’altro che una fotografia realizzata dall’allora sessantenne Charles O’Rear, fotografo americano del National Geographic.

Durante il tragitto in moto che doveva portarlo da casa sua a quella della sua fidanzata, Charles notò in lontananza questo disteso manto erboso che decise di immortalare.

Un semplicissimo scatto che fece la sua fortuna e, soprattutto, quella di Windows XP.

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Windows XP: la diffusione totale

Ultimo trimestre del 2001, il periodo storico più buio della storia americana e del mondo intero a causa degli attentati terroristici dell’11 Settembre.

Il consueto lancio in grande stile del nuovo prodotto di casa Microsoft finì ovviamente per passare in secondo piano rispetto a tutti gli avvenimenti avvenuti poco prima.

La diffusione e tutti i piani di comunicazione ideati dai responsabili del marketing per pubblicizzare il loro prodotto non rispecchiarono mai in tempi brevi le loro aspettative.

Non riuscirono infatti a contrastare minimamente la diffusione dei precedenti sistemi operativi Windows 2000 (in ambito professionale) e Windows 95/98 (in ambito domestico).

Sembrava quasi che il grande lavoro iniziato due anni prima dagli ingegneri e programmatori della Microsoft per sviluppare un nuovo e innovativo sistema operativo stesse svanendo davanti ai loro occhi, ignari del fatto che da lì a poco proprio Windows XP sarebbe passato alla storia come il sistema operativo “più duro a morire” di sempre.

Gli aggiornamenti di Windows XP sono stati interrotti soltanto l’8 Aprile del 2014, addirittura tredici anni dopo il lancio.

Questo ha fatto si che Windows XP fosse considerato da tutti il sistema operativo più longevo della storia dell’informatica.

Un pò di numeri

A confermare la tesi che Windows XP sia considerato come uno dei prodotti tecnologici più venduti ed utilizzati nel mondo ci pensano i numeri, che solitamente non mentono mai.

Nel corso degli anni, all’apice del successo e secondo notizie ufficiali, i computer con Windows XP installato sono arrivati ad essere l’80% di tutti quelli in uso su un totale del 92% di computer in cui era installato un sistema operativo Windows.

In poche parole, 9 computer su 10 avevano installato un sistema operativo Windows e 8 computer su 10 avevano installato Windows XP.

Il grandissimo successo che ha avuto nel corso degli anni è dovuto a molteplici fattori.

Il primo, e anche il più importante, è stata la mancanza di una valida alternativa che ne potesse contrastare l’espansione.

Tutti aspettavano con ansia un sistema operativo che fosse la prosecuzione in termini di affidabilità e sicurezza dell’ormai vecchio Windows 98SE.

Anche perché il diretto successore, Windows ME, non aveva mai convinto nessuno proprio per il noto problema di affidabilità.

Ciò aveva portato milioni di utenti di fare un ritorno al passato una volta verificate le gravissime pecche di tale sistema operativo, effettuando un downgrade a Windows 98SE.

Ragion per cui con l’arrivo di Windows XP sul mercato ci fu un passaggio di massa al nuovo sistema operativo.

Ogni comune cittadino, ogni impiegato e moltissime grandi aziende e multinazionali hanno iniziato ad utilizzarlo e continuato fino al termine dei suoi giorni.

Windows XP: caratteristiche principali

Come detto precedentemente, Windows XP fu distribuito inizialmente in due edizioni: la Home Edition e la Professional Edition.

Potrebbe sembrare banale e oggi tutto nella normalità, ma da quel momento in poi si iniziò a sentire per la prima volta la parola “edizione” per quanto riguarda le distribuzioni di Windows.

Prima di quel momento veniva rilasciata una singola versione dello stesso sistema operativo e successivamente venivano rilasciati gli aggiornamenti.

Da Windows XP in poi, fino all’attuale Windows 10, le edizioni l’hanno sempre fatta da padrone.

Entrambe le edizioni potevano essere installate sia su partizioni FAT32 che NTFS, con queste ultime da preferire rispetto alle prime.

La prima cosa che saltava subito all’occhio visualizzando per la prima volta il desktop di Windows XP rispetto ai predecessori era la diversa luminosità dello schermo.

Questo grazie all’integrazione di nuove librerie grafiche che, tramite una nuova gamma di colori ed effetti tridimensionali, rendevano lo sfondo simile agli attuali sistemi operativi.

Come ogni sistema operativo Windows, anche XP introdusse notevoli cambiamenti e miglioramenti, sia a livello grafico che funzionale, e ancora in uso oggi.

Le fasi di attivazione e la Gestione Utenti

Compaiono le icone all’interno del menu Start (prima erano disponibili soltanto sul desktop o all’interno delle cartelle) e soprattutto si sente parlare per la prima volta di “Attivazione” del prodotto.

Nelle versioni precedenti, infatti, il meccanismo che cercava di impedire la distribuzione illegale di Windows era costituito dal “Product Key”.

Un semplice codice seriale da inserire al momento dell’installazione, ma facilmente superabile non impedendo minimamente la distribuzione di copie pirata.

In effetti i codici seriali per l’installazione si trovavano facilmente su internet.

windows xp

Con questa nuova tipologia di autenticazione invece, una volta installato il sistema operativo su una determinata macchina dotata di specifico hardware, era proprio l’utente che doveva preoccuparsi di autenticare il proprio prodotto tramite collegamento a internet o tramite telefono entro 30 giorno dal momento dell’installazione.

Trascorsi trenta giorni, se non veniva attivato il prodotto, il sistema operativo smetteva di funzionare non lasciando altre soluzioni se non l’attivazione obbligatoria.

Altra funzionalità oggi fondamentale e presente sui moderni sistemi operativi fu la gestione degli utenti.

Tanti account personali su un’unica macchina e la possibilià di scelta al momento dell’avvio di Windows o anche durante l’esecuzione.

Proprio tramite la funziona “Cambio rapido utente” era possibile effettuare tale operazione.

Classica schermata blu, in questo caso non quella famosa d’errore, con la lista degli account disponibili e la selezione rapida di quello da utilizzare.

Altre novità introdotte

Fu introdotta la masterizzazione veloce su un supporto CD e DVD.

Non era più necessario installare altri software esterni (uno tra tanti Nero Burning Rom) per effettuare operazioni di scrittura sui supporti ottici.

Bastava semplicemente trascinare i file all’interno della cartella relativa allo specifico supporto e il gioco era fatto.

Fa la sua comparsa per la prima volta il Windows Media Center (presente in tutte le versioni successive fino a Windows 8).

Un’applicazione per gestire e visualizzare le raccolte personali di file audio, video e foto in un ambiente quasi esterno al desktop di Windows.

A contribuire al grandissimo successo avuto nel tempo da Windows XP contribuirono anche tre importanti aggiornamenti denominati Service Pack.

Il Service Pack e Windows Firewall

Distribuiti dal 2002 al 2008, ognuno dei quali aggiunse notevoli miglioramenti soprattutto per quanto riguarda la sicurezza:

  • Service Pack 1: rilasciato il 9 Settembre 2002.
  • Windows XP Service Pack 2: rilasciato il 6 Agosto 2004.
  • Windows XP Service Pack 3: rilasciato il7 Maggio 2008.

Tra questi quello che portò al successo totale il nuovo sistema operativo fu senza ombra di dubbio Windows XP Service Pack 2.

Con questo pacchetto di aggiornamenti si raggiunse quasi la perfezione sotto tutti i punti di vista.

Supporto totale a Wi-Fi e Bluetooth che ormai erano di comune utilizzo tra la gente e importantissime novità riguardanti la sicurezza informatica con l’introduzione del Firewall.

Rispetto agli anni precedenti, soprattutto con l’espandersi a macchia d’olio di internet e il relativo aumento della velocità di navigazione, virus e malware erano costantemente in giro per la rete con concrete possibilità di infettare ogni tipologia di dispositivo informatico.

Scopo fondamentale di Windows Firewall era proprio quello di rintracciare e bloccare eventuali intrusioni all’interno del computer.

Costanti aggiornamenti e controlli in background lo resero il più sicuro e affidabile possibile.

Tutto questo durò per circa dodici anni, momento in cui come Windows decise di interrompere ogni tipo di aggiornamento e assistenza per Windows XP ritenendolo ormai un prodotto “antico”.

Avvenimento che portò allo sconforto milioni di clienti e soprattutto aziende di vario genere (trasporto pubblico, banche, uffici postali, negozi ecc.).

Per anni utilizzarono Windows XP ritenendolo il migliore in assoluto, ma furono poi costretti a installare nuovi sistemi operativi più sicuri e aggiornati.