Programmazione Android – Introduzione

Introduzione

La programmazione Android e i suoi sviluppatori stanno avendo negli ultimi anni un grandissimo successo.

Dopo anni di lavoro nel settore della programmazione, prima in ambito Java e successivamente nello sviluppo di applicazioni per sistemi operativi Android, mi sono convinto ad inizare a scrivere ciò che ho appreso in questi anni sia a livello teorico che a livello pratico tutto ciò che riguarda la programmazione di applicazioni per dispositivi con sistema operativo Android.

Ovviamente ad oggi in giro per la rete sono già presenti una moltitudine di siti e blog che parlano di programmazione Android.

Chi meglio e chi peggio!

Nella maggior parte dei casi si trovano pezzi di codice sparsi qua e la senza alcuna spiegazione di quello che fanno.

A volte si trovano addirittura interi progetti (applicazioni funzionanti) messi a disposizione della comunità per il download e il successivo funzionamento direttamente sul dispositivo virtuale o reale.

Questo non penso sia il metodo adatto per far capire alle persone quello che stanno facendo.

Scopo delle guide

Lo scopo di queste guide che andrò a scrivere da oggi in poi vuole far si che l’utente finale capisca in maniera chiara quello che sta realizzando.

Quello che cercherò di fare è illustrare passo passo ogni singola riga di codice nella maniera più dettagliata possbile.

Vorrei spiegare innanzitutto il modo di vedere le cose nel mondo reale.

Immaginarsi ciò che dal mondo reale si vuole far diventare un’applicazione di possibile successo e successivamente iniziare a creare quello che si è pensato di creare.

Quando si iniza a realizzare un programma per prima cosa si va a cercare una soluzione al problema, cercando di semplificarlo il più possibile.

Quindi la prima domanda che ci facciamo nel momento di iniziare è : “Che linguaggio utilizziamo?”.

La domanda successiva sarà : “Che tipo di interfaccia utillizzo?”.

In poche parole per poter sviluppare progetti in Android utilizzeremo una programmazione ad oggetti.

Verrà utilizzata sia un’interfaccia testuale che un’interfaccia grafica, per il semplice fatto di poter andare a vedere graficamente tutto quello che si sta scrivendo in tempo reale.

Conclusioni

Quindi per il momento mi fermo qui, limitandomi soltanto a consigliare uno dei software che verranno utilizzati all’interno di questo percorso.

Si chiama Android Studio, un software totalmente open source, che considero uno dei migliori in assoluto.

A dfferenza di qualche anno fa, in cui bisognava installare sia l’IDE Eclipse sia l’SDK di Android, adesso basta scaricare Android Studio, che è gia una suite completa che comprende sia l’IDE sia tutte le librerie necessarie per lo sviluppo.

Nella prossima lezione vedremo come installare e configurare l’ambiene di lavoro e familiarizzare con i primi componenti di un’applicazione Android.

Inizieremo con delle semplici app fino ad arrivare ad app più complesse, dando una spiegazione dettagliata su ogni singola riga di codice.

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