(Ultimo aggiornamento: 8 Marzo 2023)
Con l’avvento del nuovo millennio, Microsoft esordisce con il lancio di una nuova versione del proprio sistema operativo, Windows 2000, continuando il lavoro iniziato 15 anni prima.
Il suo compito era quello di seguire le orme e il successo ottenuto anni prima da Windows 98SE, uno dei sistemi operativi migliori della storia.
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Il desclino però arriva qualche anno dopo con la distribuzione di Windows Millennium Edition che, insieme a Windows Vista saranno ricordati come i peggiori di sempre.
La famiglia di Windows NT
Non si può però parlare di Windows 2000 senza far riferimento ad un’altra famiglia di sistemi operativi creata qualche anno prima dalla società di Redmond: Windows NT.
Già nel 1993, anno in cui era nata la prima versione di Windows 3.1x, Microsoft aveva rilasciato Windows NT 3.1.
Un ambiente di lavoro a 32 bit molto più performante rispetto alla versione standard e destinato principalmente ad un uso professionale e lavorativo.
Il prezzo era di 1500 dollari, molto più elevato rispetto alla versione standard destinato ad un uso domestico.
Windows NT continuò a svilupparsi fino al 1996 con il rilascio di Windows NT 4.
E’ proprio la famiglia di sistemi operativi Windows NT a dare la vera e propria svolta.
Il primo vero sistema operativo pensato per i server con un Kernel a 32 bit con una stabilità nettamente superiore alla versione consumer.
Era dotato del totale supporto per le principali architetture dell’epoca (da IBM ai x86 di Intel).
Unica nota stonata, era la quantità di memoria necessaria all’esecuzione del sistema nettamente superiore (almeno 16 GB, causa del prezzo molto elevato).
La nascita di Windows 2000
Windows 2000 viene distribuito ufficialmente il 17 Febbraio 2000.
Proprio seguendo la strada intrapresa dai sistemi operativi appartenenti alla famiglia NT, Windows 2000 (inizialmente chiamato Windows NT 5.0) ne ripercorre le orme.
Sia per quanto riguarda l’interfaccia grafica sia per le tecnologie utilizzate, introducendo però notevoli miglioramenti e segnando di fatto il passaggio al nuovo millennio.
Da sottolineare il fatto che molte innovazioni introdotte per la prima volta da Windows 2000 sono ancora oggi utilizzate su Windows 10.
Oltre alla compatibilità con una serie di dispositivi hardware che in quel periodo stavano prendendo sempre più piede (FireWire, Wireless, Bluetooth, Infrarossi), da notare soprattutto la procedura di installazione.
Caratteristiche di Windows 2000
L’installazione si eseguiva direttamente da un CD-ROM e integrava per la prima volta una funzionalità di ripristino in caso di eventuali problemi.
Da quel momento in poi questa funzionalià sarà disponibile in tutti i successivi sistemi operativi di casa Microsoft.
L’anteprima di un file multimediale (audio/video o immagine) all’interno di una cartella fa la sua comparsa per la prima volta.
Funzione presente tutt’oggi che permette di visualizzare uno zoom del file e le relative informazioni direttamente all’interno della cartella selezionando il file stesso.
Rispetto al predecessore della famiglia NT, Windows 2000 aggiunge il totale supporto per il Plug & Play e soprattutto per i dispositivi USB.
Non era più necessario installare driver esterni come avveniva con Windows 98, ma ogni dispositivo USB veniva riconosciuto automaticamente permettendo anche la rimozione sicura.
Fu in parte anche gestita la classica schermata blu della morte.
La fatidica “Blue Screen of Death” è presente ancora oggi e secondo me non sparirà mai definitivamente.
Windows 2000 introdusse per la prima volta un riavvio automatico del sistema in caso di crash con conseguente riduzione del tempo di attesa per poterlo riutilizzare.
In aggiunta, in concomitanza con il riavvio del sistema operativo, veniva creato un file di Log (Memory Dump) con informazioni relative alle possibili cause.
Questo serviva per poter rendere più chiaro all’utente le cause relative al problema riscontrato.
Windows 2000 è considerato dalla stragrande maggioranza delle persone come uno dei primi, o forse addirittura il primo sistema operativo realizzato da Microsoft per quanto riguarda stabilità e affidabilità.
Il successo sia in ambito professionale che domestico fu di grandissime proporzioni.
Windows Millennium Edition e il primo declino
Distribuito il 14 Settembre del 2000, Windows Millennium Edition (abbreviato Windows ME) è, secondo moltissime persone, il peggior sistema operativo mai realizzato da casa Microsoft.
E’ il successore di Windows 98 e anche l’ultimo appartenente alla famiglia dei sistemi denominati Windows 9.x.
Anche se la Microsoft ha sempre considerato Windows ME come una distribuzione di passaggio (gli sviluppatori erano già a lavoro per il rilascio un anno dopo di Windows XP), è importante specificare che ha causato più crash lui da solo che tutti gli altri sistemi della linea Windows messi insieme.
Inaffidabile sotto tutti i punti di vista sia in termini di gestione della memoria che dei dispositivi hardware.
Alcune riviste importanti dell’epoca soprannominarono Windows ME la “Mistake Edition” (corrispondente a “Edizione dell’errore”) e lo inserirono ai primi posti di una lista contenente i peggiori prodotti tecnologici di tutti i tempi.
Uno dei problemi più noti e ricordato ancora oggi da molti era il problema riguardante l’installazione.
Infatti sia l’installazione che l’aggiornamento da Windows 95 o Windows 98 su computer dotati di oltre 512 MB di memoria Ram creava parecchi problemi.
All’epoca infatti erano pochissimi i computer provvisti di tanta disponibilità di memoria, dovuta soprattutto al prezzo ancora elevato.
Ma i pochi “sfortunati” che la possedevano dovevano convivere con una continua instabilità dovuta proprio al fatto della cattiva gestione della memoria.
In casi ancora più rari, con quantità di memoria RAM oltre 1,5 GB, si incappava invece nel cosiddetto “bootloop”, ossia un riavvio continuo del computer con successivi problemi anche nello spegnimento e riaccensione successivi.
I problemi di Windows ME
Quindi tutti gli sforzi fatti negli anni da Microsoft per avvicinare le persone al mondo dell’informatica sembravano in un attimo svaniti.
Utilizzare un pc doveva essere un piacere e un modo per permettere di semplificare il lavoro quotidiano di milioni di persone e invece si stava andando nella direzione opposta, causando una serie di problemi e portando quasi all’odio di un sistema operativo così importante.
Anche perché, oltre alla lunga lista di problematiche note, Windows ME introdusse però alcune funzionalità molto importanti in chiave futura.
Innanzitutto fu eliminata la possibilità di riavviare il computer in modalità MS-DOS.
Era in atto un vero e proprio distacco totale dal “vecchio” sistema operativo senza interfaccia grafica (il totale distacco ci sarà successivamente con Windows XP) lasciando la completa gestione direttamente a Windows e riducendo notevolmente i tempi di avvio e chiusura.
Fu introdotto il concetto di “Cartelle Compresse”: non erano infatti più necessari software di terze parti come i famosi Winzip o Winrar per poter comprimere e decomprimere archivi ma era tutto gestito dallo stesso Windows.
Fece la sua comparsa per la prima volta “Windows Movie Maker” per visualizzare e modificare video e venne introdotto il “Catalogo Multimediale” all’interno di Windows Media Player per gestire una libreria musicale in vari formati audio.
Per la prima volta appare la funzionalità “Ripristino configurazione di sistema” tramite la quale si poteva creare un’immagine del sistema da poi utilizzare successivamente in presenza di eventuali problemi; funzionalità direi io oggi indispensabile in qualsiasi sistema operativo che si rispetti.
Conslusioni
Andando a dare una valutazione conclusiva, i miglioramenti in termini di funzionalità introdotte furono molteplici e soprattutto indispensabili anche per i sistemi operativi successivi.
Tante di quelle funzionalità citate precedentemente sono in uso ancora oggi sulle ultime distribuzioni di Windows e alcune di esse sono assolutamente indispensabili.
Uno tra questi, il Ripristino della configurazione di sistema, è fondamentale per evitare eventuali problemi e magari perdita di dati personali importanti.
Ma come avviene spesso, ciò che viene ricordato nell’arco degli anni sono sempre gli avvenimenti negativi anche se in minima parte rispetto a quelli positivi.
Proprio per questo motivo, anche se è stato il precursore di alcune delle più importanti innovazioni introdotte dal sistema operativo Windows, l’inizio del nuovo millennio è stato per la casa di Redmond disastroso in termini di miglioramenti e ha fatto sì che Windows Millennium Edition fosse ricordato negli anni come uno dei peggiori sistemi operativi della storia.
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