TrueDepth, il sistema di riconoscimento delle fotocamere Apple

Comparsa per la prima volta nel 2017, con la presentazione di iPhone X, la tecnologia TrueDepth è ormai a bordo di ogni modello di iPhone in uscita. Anche gli ultimi modelli di smartphone della Apple, gli iPhone 15, sono dotati della TrueDepth Camera con moltissimi miglioramenti al seguito.

Un insieme di fotocamere e sensori molto evoluti che permette non solo di mappare il nostro volto in 3D con una velocità mai vista prima, ma anche di compiere altre azioni molto interessanti.

La sicurezza sembra ormai aver raggiunto dei limiti mai visti in precedenza e Apple, con questa nuova tecnologia, è molto avanti rispetto ai diretti concorrenti.

Come funziona la TrueDepth Camera?

La fotocamera TrueDepth contenuta ormai da parecchi anni in tutti i modelli di iPhone della Apple è stata un’innovazione tra le più sorprendenti e meglio accolte dagli esperti del settore. E’ quella che sta alla base del funzionamento del riconoscimento facciale di Apple, il cosiddetto FaceID. Ed è una delle cose più innovative nel campo degli smartphone di ultima generazione.

Attraverso questa rivoluzionaria fotocamera è possibile sbloccare il proprio smartphone semplicemente rivolgendo lo sguardo verso di esso. Non più quindi il classico codice PIN di un tempo o il successivo sblocco tramite Touch ID, ma una tecnologia che ormai è presente sulla maggior parte degli altri dispositivi di altri colossi del settore.

Il suo scopo è quello di creare una mappa tridimensionale del volto dell’utente possessore dello smartphone, analizzando oltre 30.000 punti del viso e memorizzare tali informazioni per l’utilizzo sccessivo.

In pratica attraverso la fotocamera, dotata di appositi sensori biometrici avanzati, viene proiettata sul viso dell’utente una griglia composta da migliaia di puntini in modo tale da misurare le varie distanze tra i punti fondamentali del viso.

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La distanza tra gli occhi, la forma del naso e degli zigomi, la struttura della bocca, il mento e tutte le altre parti caratterizzanti un viso umano.

Tutti questi punti proiettati sul viso saranno le coordinate necessarie per riprodurre fedelmente una copia del viso da memorizzare.

Struttura della TrueDepth camera

L’uscita sul mercato di iPhone X prima e iPhone XS e iPhone XS Max dopo, ha lasciato un po’ tutti perplessi a causa della parte superiore dello schermo un po’ troppo ingombrante. E’ proprio quella la posizione in cui sono installate tutte queste nuove tecnologie.

Nella parte più a sinistra è situata la Fotocamera a Infrarossi come evidenziato nell’immagine successiva. Un po’ più al centro troviamo l’Illuminatore Flood, il Sensore di Prossimità e il Sensore di Luce Ambientale.

Spostandoci verso destra troviamo invece l’Altoparlante, il Microfono, la Fotocamera e il Proiettore di Punti.

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Attraverso tutti questi componenti separati di ultimissima tecnologia è possibile effettuare tutte le operazioni esposte in seguito. E col senno di poi, tutti quelli che hanno criticato quella parte ingombrante nella posizione superiore del display piano piano si sono dovuti ricredere.

A discapito di questa nuova fotocamera, sui vecchi modelli di iPhone X era sparita la possibilità di visualizzare la percentuale della batteria nella parte superiore del display. In questo articolo viene spiegato un metodo alternativo per poter visualizzare la percentuale della batteria all’interno dei Widget su iPhone X, iPhone XS e iPhone XS Max, fino ad arrivare ai modelli di iPhone 12.

Però, con l’uscita di iPhone 14 prima e iPhone 15 poi, il notch ha lasciato spazio a quella che Apple ha soprannominato la Dynamic Island. Oltre alle classiche funzionalità che aveva il notch, offre anche una serie di novità che non sto qui a illustrare.

Utilizzi pratici

Come già detto precedentemente, l’utilizzo principale della TrueDepth Camera riguarda lo sblocco del dispositivo.

Una volta configurato il Face ID con l’immagine del proprio volto all’interno dell’iPhone, è possibile sbloccare il dispositivo semplicemente rivolgendo lo sguardo verso di esso. Tutto ciò è appositamente voluto per evitare eventuali sblocchi anche mentre si sta guardando in altre direzioni.

Nulla da aggiungere sulla perfezione, sicurezza e velocità di utilizzo di questa funzionalità.

Soprattutto con la presentazione dell’iPhone XS di qualche anno fa si è raggiunta una perfezione che nel modello precedente ancora mancava.

Ma badate bene che tutta questa nuova tecnologia influisce in maniera negativa sulla durata della batteria dello smartphone.

Modalità ritratto e rilevamento sguardo

Oltre al classico sblocco dello smartphone, la TrueDepth Camera è anche utilizzata per compiere altre azioni. Una delle cose più interessanti e mai viste prima è la Modalità Ritratto all’interno dell’applicazione fotocamera.

Permette infatti di scattare foto con l’effetto profondità di campo, vale a dire con il volto in primo piano a fuoco e il resto dell’ambiente sfumato.

Un’altra interessantissima funzionalità è quella denominata Rilevamento dello sguardo, facilmente configurabile all’interno delle impostazioni.

Con questa opzione attiva, la fotocamera TrueDepth è in grado di verificare quando lo sguardo dell’utente è rivolto verso lo schermo e quindi attendere prima di oscurare il dispositivo o abbassare il volome degli avvisi.

La sicurezza

Un altro fattore di importante utilizzo della TrueDepth Camera riguarda il reparto sicurezza.

Attraverso le apposite funzionalità all’interno del menù “Face ID e codice” è possibile attivare alcuni interruttori presenti:

  • Itunes Store e Apple Store.
  • Apple Pay.
  • Riempimento password.

Attivando Itunes Store e Apple Store viene richiesto il riconoscimento facciale prima dell’acquisto di nuove applicazioni all’interno dello store di Apple.

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Infatti, dopo aver selezionato l’app da scaricare, prima di effettuare il pagamento bisogna premere due volte il tasto laterale del dispositivo e rivolgere lo sguardo verso la fotocamera.

Apple Pay è un’utile funzione che permette di memorizzare all’interno del proprio dispositivo tutte le carte  di credito personali.

Nel momento dell’effettivo pagamento viene richiesto il riconoscimento affinchè l’operazione avvenga con successo.

Riempimento password permette un’ulteriore livello di sicurezza per l’accesso ai siti in cui è necessaria l’autenticazione per poter entrare.

Oltre all’inserimento infatti delle credenziali memorizzate sullo smartphone, richiede anche il riconoscimento facciale tramite Face ID per effettuare l’accesso.

Le novità introdotte con iPhone 12

Con l’uscita sul mercato dei modelli di iPhone 12 si era raggiunto un grado di perfezione mai visto prima, superato poi dai modelli successivi.

I miglioramenti introdotti per la modalità Notte nelle fotocamere TrueDepth e ultra-grandangolare, consentono di ottenere foto ancora più luminose e perfette, soprattutto utilizzando l’iPhone 13 Pro e tutti i modelli successivi.

E soprattutto il time-lapse in modalità Notte offre tempi di esposizione più lunghi per ottenere video più nitidi, con un effetto light trail ottimizzato e un’esposizione migliore in ambienti poco illuminati.

Anche la tecnologia Deep Fusion, ora con prestazioni superiori, è integrata in tutte le fotocamere. E grazie a Smart HDR 3, gli utenti possono ottenere immagini dall’aspetto incredibilmente naturale, persino in scene complesse.

In più, i modelli di iPhone 12 Pro e iPhone 12 PRO MAX offrono il massimo livello di qualità video per uno smartphone e sono le prime fotocamere e gli unici dispositivi al mondo a rendere possibile un’esperienza end-to-end per video HDR con Dolby Vision fino a 60 fps e stabilizzazione video di qualità superiore, per produzioni di qualità cinematografica.

Di seguito alcune immagini prese direttamente dal sito della Apple per mostrare la perfezione e la nitidezza di alcuni scatti effettuati con la fotocamera dell’iPhone 12 PRO.

Tutto ciò ovviamente migliorato all’ennesima potenza da tutti i modelli successivi usciti dopo la scrittura di questo articolo.