Velocizzare un pc con Windows 10 o 11, mantenerlo pulito e sempre in ottime condizioni dovrebbe essere un’operazione che ognuno di noi dovrebbe fare costantemente. In effetti, i metodi e le soluzioni per ottimizzare le prestazioni di Windows installato sul tuo pc sono molteplici. Ma ci sono alcuni accorgimenti fondamentali che sono in grado di rendere il pc più veloce e migliorare anche i dispositivi più vecchi.
Ogni utente, che sia esperto del settore oppure no, deve spesso scontrarsi con la progressiva lentezza del proprio computer col passare degli anni. La cosa è abbastanza normale con tutti i dispositivi tecnologici, ma con dei piccoli e semplicissimi accorgimenti si può fare in modo che il nostro pc abbia una vita più lunga possibile.
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Dimentica lunghe attese all’avvio e allo spegnimento di Windows, rallentamenti all’apertura di browser e finestre e continui blocchi del sistema operativo. Seguendo questa guida potrai ottimizzare le prestazioni del tuo pc e mantenerlo in ottimo stato per molto tempo, senza accorgerti degli anni che passano.
In questa guida ti mostrerò come velocizzare un pc con Windows 10, 11, ma anche con tutte le altre versioni precedenti di Windows per migliorarne le prestazioni e renderlo performante il più a lungo possibile.
Tutte queste operazioni sono valide anche nel caso tu possieda un pc con un sistema operativo Linux. Ovviamente, dovrai utilizzare le impostazioni e i settaggi messi a disposizione da Linux, per il semplice fatto che i due sistemi operativi avranno voci di menù differenti tra loro.
Iniziamo!
Velocizzare pc Windows: parte Hardware e Software
La differenza sostanziale, quando bisogna intervenire per effettuare una corretta manutenzione e ottimizzazione del pc, riguarda due componenti differenti tra loro: la parte hardware e la parte software.
In base alla tipologia di computer che possiedi, fisso o portatile che sia, questi due componenti vanno sempre tenuti in considerazione per sapere dove e come intervenire. Per tutti i nuovi dispositivi, quelli con meno di un anno di vita, in situazioni normali è necessario intervenire soltanto sulla parte software.
Per quei computer più datati invece, a causa degli accumuli di polvere che si formano negli anni, oltre alla parte software sarebbe necessario intervenire anche sulla pulizia di qualche componente hardware.
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La polvere infatti è il nemico numero uno di qualsiasi computer. Si accumula col tempo all’interno del pc, ostruendo le prese d’aria e impedendo alle ventole di raffreddamento di svolgere il loro compito in maniera corretta. Ciò comporta un notevole aumento di calore con conseguente rallentamento del pc e quei fastidiosi rumori di sottofondo della ventola che gira sempre più velocemente. Quindi, prima di procedere nella lettura di questa guida, devi essere tu stesso a capire la modalità di intervento necessaria sul tuo computer.
Vediamo come intervenire sulla parte software e hardware in maniera corretta per velocizzare il pc al massimo.
Migliorare le prestazioni software
Iniziamo dalla parte software che, oltre ad essere quella più semplice, è anche quella che tutti possono effettuare facilmente senza particolari conoscenze informatiche.
Per definizione, il software è il componente immateriale di un qualsiasi sistema elettronico di elaborazione e si contrappone all’hardware, ossia la parte materiale. Fanno parte della categoria software quindi il Sistema Operativo, i programmi, le applicazioni, i giochi ecc.
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Quindi adesso andremo a vedere come intervenire su tutta la parte software per velocizzare e ottimizzare le prestazioni del pc con Windows 10 installato. Tutto ciò di cui avrai bisogno sarà un po’ di pazienza e pochissimo tempo per seguire questa guida che ti permetterà di velocizzare il tuo pc con Windows 10 o 11, renderlo più performante e il più sicuro possibile.
Riavviare il pc
Parto con questa che potrebbe sembrare una sciocchezza, ma non lo è assolutamente: riavviare il pc. Sai quante persone si lamentano della lentezza del proprio pc, dell’impossibilità di navigare in internet, di continui crash all’apertura di programmi o del blocco totale del sistema operativo? Moltissime. Poi alla domanda “Da quanto tempo non spegni il pc?” ti rispondono “Forse da 15 o 20 giorni!!!”.
Ma d’altro canto non gli si può dire assolutamente nulla se nessuno prima di quel momento gli ha mai detto che il pc andrebbe spento quando non deve essere utilizzato.
Sono molte infatti quelle persone che preferiscono Sospendere Windows o Metterlo in Ibernazione per un semplicissimo motivo:“Dopo quando mi serve di nuovo è già pronto all’uso e non devo aspettare che si avvia tutto”.
Ma quest’operazione va benissimo nell’arco della giornata se sai già che magari potrà servirti il pc più volte e in momenti differenti. Ma a fine giornata il pc dovrebbe essere assolutamente spento. Se il pc non viene spento, Microsoft lo mette automaticamente in modalità standby, ma tutti i processi in corso rimangono attivi. Questi possono accumularsi nel tempo e rallentare o addirittura bloccare il computer.
Quindi il primo consiglio da seguire assolutamente è questo. Sospendi pure il tuo pc – anche più volte – nell’arco della giornata, ma la sera quando vai a dormire spegnilo e riaccendilo il giorno dopo.
Il sistema operativo
Il primo punto da affrontare è quello relativo al Sistema Operativo installato o quello che vorrai installare sul tuo pc. Escludendo i computer acquistati di recente, i quali hanno già preinstallato l’ultimo sistema operativo Windows 11, anche i computer più datati possono e, per la mia esperienza, “dovrebbero” utilizzare Windows 10 o 11. Windows 10 e 11 sono considerati, insieme a Windows XP, Windows 98 SE e Windows 7, due tra i migliori sistemi operativi di casa Microsoft.
Recentemente ho avuto la necessità di installare la versione di Windows 10 Home Edition su un vecchio notebook del 2009 – oltre 10 anni di vita – ottenendo risultati che sinceramente non mi aspettavo. L’unico requisito da tenere in considerazione per l’installazione di Windows 10 è la presenza di almeno 4 GB di RAM per consentire un dignitoso funzionamento del sistema operativo. Magari in questo momento ti starai chiedendo come sia possibile installare l’ultima versione di un sistema operativo su un computer molto vecchio senza rallentarlo.
E la domanda è leggitima.
Ma se questo può valere con i vecchi modelli di alcuni smartphone, sui quali viene installato l’ultimo aggiornamento del sistema operativo, non vale assolutamente con i computer. Windows 10 infatti è considerato uno dei migliori e più leggeri sistemi operativi mai creati dalla Microsoft. La quasi mancanza dei famosi crash, la velocità e la stabilità di Windows 10 lo rendono uno dei migliori s.o. da poter installare anche su computer di 10 anni fa.
Aggiornamenti di sistema di Windows
Una volta installato il sistema operativo, quello che bisogna fare per velocizzare un pc con Windows e mantenerlo sempre performante è l’aggiornamento costante del sistema stesso, dei suoi servizi e di tutte le applicazioni installate. È possibile effettuare gli aggiornamenti di Windows in maniera manuale oppure utilizzando gli aggiornamenti automatici. L’errore che commettono in tanti è sicuramente quello di disattivare gli aggiornamenti automatici di Windows.
Molto spesso infatti, per non attendere qualche minuto in più all’avvio o allo spegnimento del pc per l’installazione degli aggiornamenti, si preferisce disattivare tutto, tanto che vuoi che succeda? Ma ricorda che un pc non aggiornato andrà in contro prima o poi a qualche piccolo o grande problema. E’ sempre meglio quindi perdere qualche minuto per installare gli aggiornamenti piuttosto che aspettare dopo per eventuali blocchi e rallentamenti del pc. L’aggiornamento del sistema operativo di qualsiasi dispositivo è di fondamentale importanza per ottimizzare un pc lento. Consente infatti, oltre alla correzione di bug e errori di sistema, anche il costante aggiornamento di firewall e antivirus, rendendo il computer sempre protetto da possibili rischi.
Per attivare tutti gli aggiornamenti basta andare nelle impostazioni del computer.
Una volta aperta la finestra con tutte le impostazioni di sistema bisogna cliccare sulla relativa icona chiamata “Aggiornamento e Sicurezza” e attivare, nel caso fosse disabilitata, la voce relativa a Windows Update.
In caso di presenza di aggiornamenti sarà Windows stesso ad occuparsi di scaricarli e installarli al momento della chiusura del sistema operativo.
Antivirus Windows 10 (Windows Defender)
Sempre all’interno della finestra relativa all’Aggiornamento e Sicurezza è presente sulla colonna di sinistra una voca chiamata Windows Defender, l’antivirus integrato nel sistema operativo dalla versione di Windows 7 fino a Windows 10.
A differenza dei primi anni, nei quali creava parecchi problemi di instabilità, attualmente Windows Defender è stato migliorato notevolmente.
Al momento viene considerato un ottimo antivirus e anti-malware e, insieme a Windows Firewall, è sufficiente per garantire un’ottima sicurezza.
Questi strumenti di protezione del pc hanno raggiunto notevoli perfezionamenti nel tempo, rendendo quasi inutile l’installazione di antivirus esterni come succedeva in passato.
Quindi la prima cosa da fare prima di collegarsi a una rete internet è quella di abilitare sia gli aggiornamenti automatici che Windows Defender per stare lontani da eventuali rischi.
Velocizzare pc Windows: partiziona il disco fisso
Per velocizzare un pc con Windows installato e migliorarne le prestazioni, una delle prime cose da fare è quella di creare delle partizioni del disco rigido.
Ogni personal computer è dotato di un hard disk di dimensioni variabili all’interno del quale viene installato il sistema operativo, i programmi e tutti i files personali. Buona cosa sarebbe quella di dividere l’hard disk fisico in due o più partizioni logiche come se fosse diviso in parti distinte.
Questo procedimento permette di mantenere il sistema operativo e il software installato su una partizione di dimensioni ridotte e il resto dei files in altre partizioni più grandi.
In questo modo, in caso di problemi del sistema operativo (ad esempio in caso di mancato accesso a Windows) si ha la sicurezza di non perdere alcun dato personale.
Infatti, creando due partizioni separate e dovendo formattare o reinstallare Windows, i dati personali come foto, documenti o qualsiasi altro file rimarranno al sicuro su un’altra partizione del disco fisso senza il rischio di perdere nulla.
Oltre al fattore relativo alla sicurezza, ci sta anche un altro importante vantaggio che riguarda la velocità di accesso ai dati.
L’utilizzo di una partizione ridotta esclusivamente per il sistema operativo e il resto dei programmi installati rende più veloce l’accesso alle aree di memoria, con relativo aumento della velocità di esecuzione di ogni applicazione.
Per effettuare una partizione del disco basta semplicemente andare all’interno del Pannello di Controllo di Windows e selezionare la voce “Strumenti di Amministrazione”.
Dalla finestra che si aprirà basterà selezionare la voce “Gestione Computer” e successivamente “Gestione Disco”.
All’interno della Gestione Disco è possibile visualizzare/creare/eliminare qualsiasi partizione si voglia all’interno del disco rigido.
Nell’esempio in figura è stato assegnato uno spazio di 147 GB per il sistema operativo e i vari programmi e 723 GB per tutti gli altri dati personali.
Velocizzare avvio pc Windows
Un fattore da tenere sempre in considerazione – che spesso può risultare molto fastidioso – è la lentezza con cui si avvia il sistema operativo.
Le cause possono essere molteplici come ad esempio:
- Un numero elevato di software e servizi attivi in “Esecuzione Automatica”.
- Presenza di Virus o Malware.
- Errori sul disco fisso.
- Quantità di RAM insufficiente.
- Hard Disk troppo lento.
- Disco troppo pieno.
- Presenza di un elevato numero di icone sul desktop.
E questi sono soltanto alcuni tra i principali motivi che possono rallentare l’avvio di Windows. Quindi è bene intervenire in maniera corretta per gestire al meglio questi inconvenienti.
È necessario quindi disabilitare tutti i processi all’avvio che col tempo si possono accumulare dopo l’installazione di software di vario genere. Per fare ciò basta semplicemente aprire il Task Manager di Windows tramite i tasti CTRL+SHIFT+ESC, andare sul menù Avvio e disabilitare tutti i servizi non necessari all’avvio. Tutti questi servizi disabilitati all’avvio si potranno sempre aprire manualmente in un secondo momento e quando necessari.
È necessario lasciare sempre attivato l’antivirus per evitare la presenza di virus e malware dannosi per il pc che potrebbero rallentare l’avvio. La tipologia di Hard Disk e la quantità di RAM sono componenti harware che incidono parecchio sull’avvio di Windows 10. Sicuramente se utilizzi un SSD con 16 GB di RAM noterai una differenza abbissale rispetto all’utilizzo di un classico HDD con 4 GB di RAM.
Ma anche la Deframmentazione del disco è un’operazione che dovrebbe essere eseguita molto spesso, soprattutto quando sei solito installare parecchio software. Infine, tieni presente che anche la la presenza di un numero eccessivo di icone sul Desktop del tuo pc può rallentare l’avvio di Windows. Proprio di questo argomento ne abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo, dimostrando come un numero eccessivo di icone possa rallentarlo.
Gestione del software installato
Sicuramente questa è una delle cose più sottovalutate da moltissimi utenti, ma è anche una delle più importanti. Capita molto spesso infatti di installare programmi all’interno del pc che vengono utilizzati una volta e poi dimenticati li. Finchè questo avviene con pochi programmi non succede assolutamente nulla.
Ma se i programmi installati e poi inutilizzati cominciano ad accumularsi possono nascere dei problemi. Questi programmi modificano il registro di sistema, possono “infilarsi” all’interno dell’esecuzione automatica all’avvio del pc, altri lavorano in background senza che noi ce ne accorgiamo. L’aumentare di questi programmi inutilizzati alla lunga rallenta e di molto la velocità di un computer.
Per di più, capita spesso che anche il processo di disintallazione non riesca ad eliminare del tutto ogni traccia del programma e le chiavi contenute nel registro di sistema. In questo caso entrano in gioco degli appositi programmini di pulizia pc quemolto utili a svolgere questo compito.
Uno tra i migliori, che ha anche un’ottima versione gratuita, si chiama CCleaner ed è possibile scaricarlo direttamente dal sito ufficiale.
Attraverso CCleaner è possibile velocizzare Windows e mantenere il pc sempre in ottima forma. Utilizzato almeno una volta a settimana, permette di mantenere sempre pulito il registro di sistema, di eliminare files temporanei inutili e svuotare la cache di tutti i browser installati. Permette inoltre di gestire tutti i programmi all’avvio del pc che spesso sono quelli che lo rallentano notevolmente.
A meno che tu non abbia particolari esigenze, è consigliato lasciare attivi all’avvio il minor numero possibile di software.
Solitamente, qualsiasi computer tu possieda, i files indispensabili all’avvio di Windows sono i tre mostrati nella figura precedente:
- C:\WINDOWS\system32\hkcmd.exe
- C:\WINDOWS\system32\igfxtray.exe
- C:\WINDOWS\system32\igfxpers.exe
Dall’immagine in figura è stato disattivato dall’avvio Windows Defender per questioni lavorative, ma è consigliatissimo lasciarlo sempre attivo.
Aggiornamento app di Windows
Con Windows 10 e Windows 11, oltre all’installazione di software tramite le procedure standard, è possibile installare nuove app direttamente dallo store di Microsoft. Come già detto in precedenza, è consigliabile installare soltanto app e software indispensabili all’utilizzo quotidiano e che non vadano a finire nel dimenticatoio.
Una volta installate nuove app, è di fondamentale importanza effettuare sempre gli aggiornamenti quando disponibili. Molti, sia che utilizzino smartphone, tablet o pc non fanno molto caso all’aggiornamento delle varie app installate. L’aggiornamento costante delle app consente di aggiungere nuove funzionalità al proprio dispositivo, ma anche di migliorare stabilità e sicurezza.
Le app, infatti, non sono altro che dei particolari programmi fatti apposta per il pc e, tra difetti e malware vari, possono anche nascondere dei potenziali rischi in grado di compromettere l’integrità dei propri dati o, addirittura, dell’intero dispositivo. Quindi è consigliabile prestare sempre attenzione a tutte le notifiche che il sistema operativo ci mostra e effettuare le operazioni adatte.
Velocizzare pc Windows: Backup e Ripristino
Questo è quello che reputo il miglior consiglio che possa essere dato a chiunque possieda un computer. Il backup del sistema operativo dovrebbe essere la prima operazione da effettuare prima di iniziare a utilizzare il pc per qualsiasi operazione. Sia esso un computer nuovo oppure un computer vecchio sul quale abbiamo appena installato un sistema operativo da zero.
Appena compiute tutte le operazioni di base (installazione s.o., configurazioni, installazione software ecc.) la prima operazione da effettuare è il backup del proprio dispositivo.
Le operazioni di backup e ripristino del sistema operativo sono funzionalità native all’interno di Windows. Permettono di creare un’immagine della partizione sulla quale è installato il sistema operativo e riutilizzarla in caso di blocchi e problemi del sistema operativo stesso. Ecco il motivo per cui si consiglia di effettuare le partizioni del disco fisso.
Creando infatti una partizione ridotta per installare il sistema operativo, nel momento della creazione del backup si avrà un’immagine di dimensioni minori da poter salvare poi su un chiavetta usb o su qualsiasi altro supporto senza eccessivo consumo di spazio. Come detto, questa operazione andrebbe fatta subito dopo aver installato il sistema operativo e i programmi strettamente necessari.
Questo garantisce, in caso di ripristino, di avere un ambiente pulito e senza alcun tipo di problema creatosi prima di effettuare il backup.
Migliorare le prestazioni hardware
Passiamo adesso a vedere come intervenire sulla parte hardware per velocizzare un pc con Windows e migliorare le prestazioni. Queste operazioni dovrebbero essere svolte soltanto da chi è in possesso di computer un po’ più vecchi, oppure un po’ meno vecchi ma che denotano una forte rumorosità durante il loro utilizzo. Nel momento in cui si inizia a sentire sempre più forte il rumore delle ventole e si nota un eccessivo surriscaldamento della scocca esterna significa che qualcosa non sta andando come dovrebbe.
Come già detto precedentemente, il nemico numero uno di un computer è la polvere. Man mano che passano gli anni, la polvere inizia ad accumularsi all’interno delle ventole di raffreddamento e delle prese d’aria, impedendone il corretto passaggio.
Sia che si abbia a che fare con computer desktop che con computer portatili il problema è sempre lo stesso. La polvere che ostruisce il passaggio dell’aria impedendo alle ventole di raffreddare il pc. Quindi basterà smontare il proprio computer (in rete si trovano video guide per ogni singolo modello) ed eliminare la polvere in eccesso.
Una volta eliminata tutta la polvere è possibile anche, con l’utilizzo di una semplice bottiglietta ad aria compressa, agire sui punti più nascosti, evitando di toccare i circuiti elettrici per non danneggiarli. Effettuando questa operazione ogni 5-6 mesi si garantisce una corretta manutenzione di tutta la parte hardware che si occupa del raffreddamento del computer.
Velocizzare pc Windows: conclusioni
Ora che sai come intervenire per velocizzare e ottimizzare il tuo pc con Windows installato, avrai la sicurezza che il tuo computer resterà performante e in ottime condizioni per molto più tempo. Sono tutte operazioni molto semplici, basterà soltanto un po’ della tua pazienza e qualche minuto del tuo tempo per seguire questi piccoli, ma utili, consigli. Ricorda soprattutto di effettuare un backup e salvarlo in un posto sicuro per riutilizzarlo in caso di necessità. Velocizzare un pc e mantenerlo sempre in ottime condizioni migliora il lavoro di tutti i giorni e lo fa durare molto di più nel tempo.
Sfruttando tutti i suggerimenti mostrati in questa guida sarai in grado di sapere come velocizzare il pc in maniera totalmente semplice e gratuita.
Se hai qualsiasi dubbio o non riesci a effettuare qualche operazione descritta in precedenza, lascia un commento nel box in basso per ricevere assistenza.
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