Windows 98 viene considerato ancora oggi come uno dei migliori sistemi operativi mai realizzati.
Nato fra le polemiche, con gli aggiornamenti successivi ha toccato l’apice del successo mondiale a livello di vendite e stabilità.
Dal flop iniziale il giorno della presentazione, fino ad arrivare a Windows 98SE, un sistema in cui si raggiunge una quasi perfezione in tutto.
Nascita di Windows 98
Per un triennio, cioè dal giorno del lancio nell’estate del 1995 fino a metà del 1998, Windows 95 ebbe un successo esponenziale in tutto il mondo.
In questo arco di tempo però, i migliori programmatori e ingegneri di casa Microsoft erano già alle prese con lo sviluppo del nuovo sistema operativo, Windows 98.
Considerato un ammodernamento del precedente sistema, fu rilasciato esattamente il 25 Giungo del 1998.
Il prezzo era di 209 dollari per la versione completa e 109 dollari per l’upgrade da Windows 3.1 o Windows 95.
Il fatto che fu considerato un ammodernamento del sistema precedente poteva essere facilmente intuibile dal nome della famiglia alla quale apparteneva.
Non la versione 5.0 come qualcuno poteva pensare bensì la 4.1, come continuazione della 4.0 a cui apparteneva già Windows 95.
Windows 95, Windows 98, Windows 98SE e Windows ME erano anche denominati sistemi 9.x.
Windows 98 però iniziò a far parlare di se qualche mese prima, nel mese di Aprile dello stesso anno, in occasione della presentazione ufficiale all‘interno del COMDEX.
Il giorno della presentazione
Tenutasi quell’anno nella città di Las Vegas, era un’importantissima fiera informatica in cui le case produttrici dell’epoca presentavo al pubblico i loro prodotti software e hardware.
Durante la presentazione, guidata ovviamente da Bill Gates e dal responsabile dello sviluppo software di Microsoft Chris Capossela, si illustravano le ultime novità del nuovo sistema operativo.
L’attenzione era incentrata sulla facilità d’uso del Plug and Play per la connessione rapida delle periferiche.
Fu proprio in quell’occasione che avvenne qualcosa che forse nessuno si sarebbe mai aspettato in quello specifico momento, nessuno a parte Bill Gates.
Proprio per dimostrare la semplicità della tecnologia Plug and Play, Chris Capossela collegò uno scanner USB al computer utilizzato per la presentazione.
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Lo scopo era semplice: mostrare a tutti la facilità della prima fase di installazione e la successiva configurazione automatica della periferica connessa.
Non avvenne niente di tutto ciò.
Il flop in diretta mondiale
Tutto quello che accadde fu uno storico crash del sistema in diretta mondiale.
Una schermata blu d’errore con annesso sorriso ironico da parte di Bill Gates che, dopo un applauso di incoraggiamento del pubblico presente, disse:
Questo è il motivo per cui non distribuiamo ancora Windows 98.
Molti sono però quelli che ancora oggi dubitano della veridicità di quel famoso imprevisto.
Dai vari video che si trovano in rete si può notare infatti che quello che apparentemente poteva sembrare un blocco del sistema operativo non fosse proprio cosi.
In molti pensano che fosse in realtà una diapositiva della presentazione stessa fatta scorrere appositamente da Capossela.
Quasi come fosse una messa in scena già pianificata da tempo con Bill Gates per aumentare la popolarità dell’evento e giustificare il ritardo dell’uscita sul mercato del sistema operativo.
Infatti, come diceva Oscar Wild:
Non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli.
Quell’avvenimento in quel mese di Aprile del 1998 fu sulla bocca di tutti, anche non utilizzatori di computer, e tutt’oggi è ancora ricordato da molti.
Gli inizi tra luci e ombre
Windows 98, anche se contribuì notevolmente all’aumento del numero di copie vendute, non viene considerato uno dei migliori sistemi operativi di casa Microsoft.
La seconda edizione, Windows 98 SE, ebbe infatti un successo totale.
Il nuovo prodotto fu distribuito sia come aggiornamento dei vecchi sistemi Windows 3.1 e Windows 95 sia come sistema operativo da installare da zero.
Successivamente la Microsoft raccomandò a tutti gli utenti di effettuare un’installazione pulita del nuovo Windows 98 per ottenere risultati ottimali.
Come per il suo predecessore, Windows 95, Windows 98 aveva un’architettura ibrida 16 bit/32 bit ed era inoltre dotato del totale supporto al file system FAT32.
Questo permetteva di creare partizioni su dischi maggiori di 2 GB (limite massimo del predecessore), con la possibilità di poter effettuare conversioni in FAT16 e viceversa.
Rispetto agli anni precedenti iniziano anche ad aumentare i requisiti minimi per poter installare il nuovo sistema operativo, in concomitanza con il rapido sviluppo tecnologico.
Basti ricordare i 256 KB di RAM necessari per poter utilizzare la prima versione di Windows, i 4 MB successivi, fino ad arrivare ai 16 MB utilizzati da Windows 98.
Caratteristiche principali di Windows 98
La struttura di base continua sempre sulla strada di Windows 95.
Internet Explorer, giunto alla versione 4.01, rimane il browser web già installato nel sistema operativo.
Una delle caratteristiche principali fu l’introduzione di Active Desktop, una funzione opzionale che permetteva di visualizzare il desktop di Windows come se fosse una pagina web.
Questo offriva svariate informazioni sui file, ma causava anche a un eccessivo consumo di risorse, specialmente nei computer più datati.
Fece la sua comparsa, per la prima volta, una delle migliori caratteristiche presenti all’interno di un sistema operativo: la Barra di Avvio Rapido.
Uno spazio di dimensioni variabili a fianco del tasto Start all’interno del quale poter aggiungere i collegamenti ai programmi usati più di frequente.
Esordisce l’icona “Mostra Desktop” che permetteva di chiudere in un sol colpo tutte le applicazioni aperte e mostrare la scrivania.
Fu introdotto il supporto per i DVD, che in quegli anni iniziavano la loro progressiva crescita, permettendo di poter visualizzare audio e video in alta qualità.
Anche nel settore dei videogiochi furono fatti passi da gigante.
L’integrazione delle API multimediali DirectX 5.2 portò grandissimi miglioramenti alla parte audio e video e rendendo il tutto più realistico possibile.
Furono introdotte la modalità Sospensione e Ibernazione per garantire un maggior risparmio energetico soprattutto nei computer portatili per aumentare la durata della batteria.
Anche se inizialmente, per il fatto che tutto ciò era gestito da driver di terze parti, il numero di crash era all’ordine del giorno.
Soltanto qualche anno dopo, con Windows 2000 prima e Windows Vista dopo, si giunse ad una discreta stabilità.
A livello di gestione del disco rigido, tramite l’introduzione dell’utilità di Deframmentazione, era possibile spostare in aree di memoria specifiche i programmi utilizzati più di frequente per un più rapido accesso ai dati.
Windows 98SE, il migliore tra i migliori
Tutti questi miglioramenti rispetto alle versioni precedenti dei prodotti di casa Microsoft trovano la loro consacrazione con la seconda edizione di Windows 98, ossia Windows 98SE (Second Edition).
Ufficializzata il 5 Maggio 1999, questa seconda edizione fu distribuita sia come aggiornamento della Standard Edition sia come pacchetto a se stante.
Le discussioni sulle migliori o peggiori versioni di Windows che si sono susseguite nel tempo continuano ancora oggi, con pareri spesso discordanti.
Windows 98SE, insieme a Windows XP, Windows Seven e all’attuale Windows 10, sono considerati da molti tra i migliori sistemi Microsoft in oltre 30 anni di storia.
I bug rispetto alla prima versione di Windows 98 diminuirono notevolmente.
L’introduzione di una serie di miglioramenti fu notevole, oltre 100 tra aggiornamenti vari e correzione di problemi esistenti.
Il supporto a nuovi dispositivi hardware, l’interfaccia grafica migliorata e l’aspetto decisamente migliore delle icone, passando da 16 a 256 colori, erano gli aspetti principali.
Tra i vari aggiornamenti presenti vi fu ovviamente anche quello riguardante il browser web: il nuovo Internet Explorer 5.0.
Molto più stabile e veloce del precedente, integrato nel sistema operativo, sancì la definitiva scomparsa, se ancora ce ne fosse stato bisogno, di Netscape Navigator.
Il prodotto di casa Microsoft fu consacrato leader mondiale nel settore della navigazione per gli anni a venire.
Soltanto qualche anno più tardi, nel 2004 con l’uscita su mercato di Mozilla Firefox 1.0, si tornò ad avere una sostanziale concorrenza culminata con il successo di Google Chrome nel 2012.
Importantissima novità, che sarà presente in tutte le versioni successive di Windows, fu la condivisione della connessione ad internet.
Attraverso questa condivisione era possibile, collegandosi alla stessa rete locale LAN, di connettersi a internet utilizzando un singolo pc.